MILANO - L'allenatore dell'Udinese, Luca Gotti, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita pareggiata contro il Milan: "L'epilogo è di quelli che non ti fanno dormire la notte. Prendi il rigore in quel modo dopo che è finito il recupero. Questa cosa mi manda in bestia, non si possono perdere due punti così. Succede all'Udinese e nessuno dice nulla, ma se accadesse ad un'altra squadra si scatenerebbe il finimondo. Il tempo non è un dettaglio nel calcio e quando è stato fischiato il calcio di rigore la partita era finita. La rabbia non può cambiare la situazione, ma che io sia incazzato penso sia comprensibile. L'errore di Stryger Larsen? Ne parlerò con lui".
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Lo sfogo di Gotti: “Rigore fischiato a tempo scaduto”
Le parole del tecnico bianconero.
SULLA PRESTAZIONE - "Abbiamo fatto bene la fase difensiva, anche se non mi è piaciuta nella prima mezzora di gara. L'avevamo preparata affinché non fosse una partita giocata solo in difesa. Infatti non abbiamo rinunciato ad attaccare e abbiamo trovato il gol nella ripresa. Ovviamente c'è grande rammarico per un finale del genere. Mi è dispiaciuto anche perdere la qualità di Pereyra in quel momento della partita, perché ci avrebbe fatto molto comodo per tenere la palla e gestirla meglio. Poi purtroppo c'è stato anche l'infortunio di Samir e abbiamo dovuto finire la partita in dieci, con un finale del tutto imprevedibile".
PAREGGIO AMARO - "Torniamo a casa con questo punto e ce lo teniamo strettissimo. Ogni punto è importante per il nostro cammino, soprattutto quando arriva contro una grande squadra come il Milan. Noi questa sera abbiamo dimostrato che non siamo venuti a San Siro in gita. Tuttavia, al novantacinquesimo avevamo tre punti in tasca e perderne due in questo modo non può che provocare tanta delusione in noi, perché avevamo lavorato tanto per arrivare a quella vittoria che purtroppo è sfumata".
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