MILANO - Vittoria thriller del Milan sul Bologna, nella prima gara del girone di ritorno della Serie A. I rossoneri hanno controllato la gara per 80 minuti, poi l'errore macroscopico di Theo Hernandez che rimesso in carreggiata i rossoblù. Gli uomini di Stefano Pioli trovano il doppio e poi gestiscono bene. Poi crescono gli uomini di Sinisa Mihajlovic, che impensieriscono il Diavolo, che rischia in alcune occasioni addirittura le beffa.
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Bologna-Milan – Vittoria Thriller dei rossoneri al ‘Dall’Ara’
Vince il Milan contro il Bologna, non senza difficoltà negli ultimi venti minuti. I rossoneri si complicano la vita, ecco il commento alla gara del Dall'Ara
Nel primo tempo gli occhi erano tutti puntati su Fikayo Tomori, all'esordio assoluto in Serie A. L'inglese non sfigura anzi, gioca una prima frazione di gioco davvero impressionante. Alla seconda con i rossoneri, le impressioni sono davvero buone. Attento e reattivo l'ex Chelsea è davvero difficile da superare, chiedere a Barrow. Nei primi 45 il Milan gioca bene e trova il vantaggio con Rebic al 26'. Il croato è il più veloce di tutti a ribadire in rete il rigore sbagliato da Ibrahimovic.
Difficile dire se il penalty è stato parato da Skorupski o se invece è un errore dello svedese. In ogni caso va aggiornata la statistica dagli 11 metri del numero 11 rossonero, adesso a quota 4 non segnati. In ogni caso il Diavolo trova il vantaggio e questo è quello che conta. Poi sale in cattedra Donnarumma, con due enormi interventi nel primo tempo, uno in particolare su Dominguez è da primo al mondo.
La seconda frazione di gioco si apre sulla falsa riga della prima. Il Milan è in controllo ed anche la squadra più pericolosa in campo. Il raddoppio arriva al 55', sempre su rigore. Questa volta è Kessie che tira e non sbaglia. Da qui inizia la gestione della partita e del risultato da parte degli uomini di Stefano Pioli. L'errore di Theo Hernandez a venti minuti dalla fine, però riapre i giochi. Il Bologna accorcia le distanze con Poli, il terzino rossonero s'intestardisce con i dribbling, regalando il pallone agli avversari. Da qui il Milan inizia a 'ballare', ma Donnarumma fa buona guardia, non è mancata certamente anche la fortuna in questo caso. >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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