MILANO - Una partita non semplice, su un campo difficile. Vince però il Milan, contro l'Atalanta. Tre punti che valgono la qualificazione alla Champions League. Che non fosse una passeggiata lo si sapeva, la squadra di Gasperini non regala nulla e infatti partono fortissimo Zapata e compagni. I rossoneri però crescono con il passare dei minuti, giocando una partita di cuore e di fisico. Attenti in difesa, ma poco incisivi davanti gli uomini di Stefano Pioli, che decidono di difendere il vantaggio quando c'è da soffrire, sopratutto nella seconda frazione di gioco, quando c'è da soffrire.
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Atalanta-Milan, obiettivo centrato: finalmente Champions League
Vince il Milan, fuori casa, contro l'Atalanta. Tre punti che valgono l'ingresso alla prossima Champions League
PRIMO TEMPO
Parte fortissima l'Atalanta, che si fa vedere subito dalle parti di Donnarumma, alzando subito il pressing. Un chiaro segnale di come sarà la partita e di come l'ha preparata Gasperini. Poi cresce il Diavolo e alla fine dei primi 45' il match è equilibrato, con poche occasioni da goal, ma con il Milan in vantaggio sull'Atalanta, grazie al rigore trasformato da Kessie al 43'. Menzione per Theo Hernandez, che si procura il penalty con una cavalcata delle sue sulla fascia mancina. Per il club meneghino è il 19° tiro dal dischetto della stagione.
SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione di gioco si soffre. Si soffre tanto. L'Atalanta spinge e alza il pressing e per poco non segna la rete del pareggio con Zapata. Donnarumma immobile la battezza fuori e così è, ma il Milan e i suoi tifosi trattengono il fiato. Da segnalare anche il palo di Leao, su un contropiede velenoso dei rossoneri. Sfortunato il portoghese che non ha giocato una gran partita, tanta corsa e sopratutto tanta generosità. Poco altro però e nel secondo tempo lascia il posto a Mario Madzukic, che non fa nulla oltre al giallo in pochi minuti di partita.
Fin qui la partita seguiva un binario abbastanza chiaro. Al 91' però altro calcio di rigore per i rossoneri. Espulsione per De Roon e ammonito Dalot. Ancora Kessie e ancora una goal. E' l'Ivoriano che porta in Champions il Milan. Centrato l'obiettivo stagionale. Penalty procurato da Calhanoglu, su un suo tiro Gosens stoppa la palla con il gomito. E fine partita scatta la festa. E' finalmente Champions League!
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