MILANO - Con la vittoria ottenuta oggi pomeriggio sul Crotone in questa ventunesima giornata di Serie A, il Milan si è ripreso la vetta della classifica, la quale era stata momentaneamente occupata dall'Inter in seguito al successo di venerdì sera sul campo della Fiorentina. Seconda vittoria consecutiva dopo quella in casa del Bologna. Ora la classifica vede il Diavolo a quarantanove punti, con due lunghezze di vantaggio proprio sui cugini nerazzurri e sette sulla Juve che, tuttavia, deve ancora recuperare la partita contro il Napoli all'Allianz Stadium. Nel 4-0 rifilato alla compagine calabrese è stato grandissimo protagonista - neanche a dirlo - Zlatan Ibrahimovic.
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501 volte Ibrahimovic: “Qualche gol in carriera l’ho segnato…”
Il commento di Zlatan
Il centravanti svedese, come Ante Rebic, ha realizzato una doppietta, mettendo a segno il primo e il secondo gol della partita (uno per tempo), con cui è salito a quota quattordici centri in campionato in undici presenze. Ma, soprattutto, il classe 1981 è arrivato a cinquecentouno reti in carriera con i club. Quello con cui ne ha segnate di più è il Paris Saint Germain. Un traguardo pazzesco, che lo stesso Ibra ha commentato ai microfoni di Sky Sport.
LE SUE PAROLE - "Sono felice per questo traguardo; vuol dire che qualche gol in carriera l'ho fatto (ride, ndr). L'importante comunque è che la squadra vinca e faccia bene. Il mio lavoro è quello di segnare e creare le situazioni per far gol. Devo aiutare la squadra e quando ci riesco ovviamente sono soddisfatto. I momenti buoni arrivano e quando arrivano dobbiamo cercare di farci trovare sempre pronti per sfruttarli. Le altre squadre possono darci fastidio, noi non possiamo permetterci cali di tensione".
SULLA CORSA PER LO SCUDETTO - "Dobbiamo pensare solo a fare bene, così come stiamo facendo. Il percorso è ancora molto lungo e c'è tanto lavoro da fare. Non dobbiamo perdere la concentrazione".
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