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stagione
L'allenamento dei rossoneri sotto gli occhi di Pioli
MILANO - Dopo aver parlato in conferenza stampa assieme a Simon Kjaer, Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport per presentare la partita in programma domani sera a San Siro, contro il Manchester United, nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League: "E' un incontro sicuramente molto stimolante. La gara di andata è stata molto equilibrata e combattuta e il suo risultato lascia apertissima l'opportunità di qualificarsi per entrambe le squadre. Ovviamente, proveremo ad essere noi i vincitori di questa bella sfida".
SUL RAPPORTO CON PAOLO MALDINI - "Parliamo spesso, ci confrontiamo su tante cose. Quando affrontiamo certe partite le situazioni vissute in passato ci possono anche aiutare, soprattutto per ciò che dobbiamo trasmettere alla nostra squadra. Purtroppo, però, giocare senza tifosi cambia tantissimo e certe emozioni si vivono meno. Tuttavia, sappiamo perfettamente quanto sia importante e prestigiosa la partita di domani, quindi ci stiamo preparando nel miglior modo possibile".
SUI GIOCATORI INFORTUNATI - "Ibra e Bennacer saranno sicuramente convocati. Domattina invece capiremo se saranno disponibili anche Romagnoli, Rebic, Calabria e Rafael Leao, i quali hanno avuto qualche problemino pure oggi. Il provino di domani sarà determinante".
SU ZLATAN IBRAHIMOVIC - "La sua presenza è fondamentale per tutto il gruppo. E' chiaro che con Zlatan siamo più forti, sotto tanti punti di vista. Adesso sta bene, è pronto: vedremo domani come utilizzarlo".
SUL MANCHESTER UNITED - "Sappiamo quanto sia forte, inoltre recupererà alcuni giocatori fondamentali come Rashford. Domani avremo di fronte una squadra ancora più forte e competitiva rispetto a quella che abbiamo affrontato giovedì scorso a Old Trafford. Tuttavia li conosciamo bene, conosciamo le loro caratteristiche e il loro modo di stare in campo, quindi dobbiamo cercare di essere molto attenti e precisi, provando a metterli in difficoltà quando abbiamo la palla".
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