MILANO - Intervistato dai microfoni di Sky Sport al termine di Milan-Manchester United, Zlatan Ibrahimovic, centravanti rossonero, si è espresso su questa eliminazione: "Siamo molto delusi. E' normale, soprattutto dopo due partite giocate bene. Oggi ci è mancato il gol e abbiamo fatto un errore in difesa, che il Manchester ha saputo sfruttare. Purtroppo, specialmente a questi livelli, se non concretizzi le occasioni non vinci. Bisogna continuare a lavorare, la stagione è ancora lunga. Ora pensiamo al campionato. Domenica c'è una partita importante e dobbiamo portare avanti il bel lavoro svolto sin qui. Dobbiamo sfruttare i momenti negativi per crescere. Non meritavamo di uscire, ma purtroppo è andata così. Le assenze? Non voglio trovare alibi. E' un periodo intenso, con tante partite, ma non dobbiamo cercare delle scuse. Bisogna sempre entrare in campo dando il massimo, indipendentemente dalle assenze. Ora cerchiamo di rialzarci, imparando dai nostri errori per crescere e migliorare".
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Ibrahimovic: “Non abbiamo concretizzato le occasioni. Impariamo dagli errori”
Le parole di Zlatan.
SULL'OBIETTIVO - "Voglio giocare per vincere qualcosa. Ci sono ancora tante partite da affrontare. Adesso siamo secondi e dobbiamo continuare a dare tutto. Posto in Champions? Se ci arriviamo siamo contenti, ma l'obiettivo dev'essere sempre quello di alzare un trofeo".
SULLA CRESCITA - "La squadra crede in ciò che fa, è cresciuta nella mentalità. Tutti lavorano e si sacrificano, questo si vede in allenamento e in partita. Ho cercato subito di trasmettere questa mentalità. Io non accetto mai di perdere, né in allenamento né in partita. I miei compagni hanno capito cosa bisogna fare per essere al top e il gruppo sta crescendo tanto".
SU POGBA - "Tutti sanno che è molto forte, non c'è bisogno che lo dica io".
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