MILANO - Il Milan ha battuto il Torino negli ottavi di finale di Coppa Italia, ottenendo l'accesso ai quarti. Decisivi i calci di rigore, in cui i rossoneri si sono imposti per 5-4. Di seguito, le pagelle di Tiziano Crudeli.
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Coppa Italia, Milan-Torino: le pagelle di Tiziano Crudeli
Ecco i voti dati dal noto giornalista di fede rossonera
Tatarusanu 7 - Respinge bene una conclusione di Gojak nell'unica vera palla gol del Toro. Bravo e sicuro anche in un paio di uscite. Decisivo il rigore parato a Rincon.
Kalulu 6,5 - Gioca da terzino destro e si rende utile soprattutto in fase difensiva. Sempre concentrato.
Musacchio 6 - Torna in campo e gioca per un'ora dopo quasi un anno di inattività. Era infatti dal febbraio 2020 che non disputava una partita ufficiale: prestazione senza particolari sbavature.
Romagnoli 6 - Serata senza grossi problemi, il Torino crea ben poco in fase offensiva. Tuttavia si perde Zaza in un paio di occasioni e non sempre è ben posizionato. E' lucidissimo, però, dagli undici metri.
Diogo Dalot 6,5 - Ordinato quando deve difendere, propositivo quando c'è da sovrapporsi. Il palo gli nega la gioia del gol.
Calabria 6,5 - Altra prova più che positiva nel ruolo di centrocampista. Gioca con sicurezza e personalità; sfiora anche il gol, ma il suo pallone sbatte sullo stesso palo che pochi minuti prima aveva impedito a Dalot di segnare.
Tonali 6 - Primo tempo caratterizzato da qualche incertezza. Cresce nella ripresa, ma non trova mai la giocata di grande qualità. Segna uno dei cinque rigori.
Castillejo 5,5 - Sollecitato spesso nel primo tempo, mette tanti cross in area ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. La buona volontà non basta e all'intervallo viene sostituito.
Brahim Diaz 5 - I giocatori del Torino raddoppiano e a volte triplicano la marcatura ogni volta che prende il pallone. Spesso però pecca di egoismo e si intestardisce con dribbling inutili. A quattro minuti dal novantesimo spreca anche una grande occasione da gol.
Rafael Leao 5,5 - Male nel primo tempo come esterno, un pochino meglio nella ripresa quando Pioli lo riporta al centro dell'attacco. Prestazione comunque evanescente.
Ibrahimovic 5,5 - Ritrova la titolarità dopo il lungo infortunio. Una buona occasione per ricominciare a mettere un po' di minutaggio nelle gambe, anche se gioca soltanto il primo tempo e viene costantemente chiuso nella morsa dei difensori granata.
Hauge 5,5 - Fa il suo ingresso ad inizio ripresa ma è davvero troppo poco incisivo.
Calhanoglu 6 - Inizialmente tenuto in panchina, viene schierato nel secondo tempo per animare il gioco della squadra, ma lo fa soltanto a sprazzi. Con la sua qualità può dare molto di più, anche se forse la sua condizione non è ancora ottimale dopo il problema alla caviglia accusato nei giorni scorsi. Mette il suo sigillo nella lotteria dei rigori.
Kessié 6 - Prende il posto di Calabria a mezz'ora dal novantesimo, portando forza fisica a centrocampo. E' proprio lui a battere il primo calcio di rigore e non sbaglia.
Theo Hernandez 6 - Subentra nella ripresa, ma questa volta non si rende protagonista delle sue consuete scorribande sulla fascia. Bravo dal dischetto.
Olzer sv - Gioca il secondo tempo supplementare.
Pioli 6 - La squadra scende in campo con intraprendenza ma nel primo tempo non punge. Nella ripresa aumentano ritmo e pericolosità; le occasioni da gol non mancano, così come la sfortuna, che ferma per due volte sul palo le iniziative rossonere. Complici le tante partite ravvicinate, manca la solita brillantezza, ma ai rigori arriva il successo che vale la qualificazione ai quarti di finale. >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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