Udinese, Gotti: “De Paul? Il 3-5-2 lo utilizzavo per valorizzarlo al meglio”

Ai microfoni di UdineseTv è intervenuto il tecnico dei friulani Luca Gotti che ha commentato l'addio a De Paul

Dopo l'addio di Hakan Calhanoglu al Milan, passato da svincolato all'Inter, Paolo Maldini e Frederic Massara sono alla ricerca di uno trequartisti, ruolo che al momento è rimasto scoperto.

In settimana dovrebbe tornare Brahim Diaz dal Real Madrid, ma il management continua a seguire anche altri profili. Tra i profili seguiti compaiono Ilicic, Sabitzer, Ziyech, Luis Alberto. Chi invece è uscito dalla lista dei giocatori monitorati è Rodrigo De Paul.

L'argentino, neo vincitore della Copa America con l'Argentina, ha lasciato l'Udinese per approdare all'Atletico Madrid. Oggi, ai microfoni di UdineseTv è intervenuto il tecnico dei friulani Luca Gotti che parlato dell'addio del suo numero 10. Ecco le sue parole:

Le parole di Gotti sull'addio di De Paul

"Sappiamo tutti che in qualche modo il 3-5-2 è una tradizione e un marchio di fabbrica dell'Udinese e io ho continuato a utilizzarlo per valorizzare al meglio un giocatore come De Paul. I calciatori come lui vanno messi in condizione di poter rendere al meglio e secondo me quello è un modulo che si adatta molto alla sue capacità. Ha condizionato in positivo le mie scelte riguardo al sistema di gioco, ma ora ho bene in mente quale deve essere il percorso, anche se l'idea va perfezionata. Quando avrò il gruppo al completo, sarà molto più chiara la strada che ci aspetta. Lo scorso anno le cose sono andate in maniera diversa, ho cercato di volta in volta le soluzioni più adatte a trovare l'equilibrio, sempre cercando di schierare il maggior numero di giocatori offensivi che potessi permettermi. Non è mia intenzione fare barricate o farcire la squadra di giocatori difensivi, tutt'altro. Critiche sul finale di stagione? Ci sono i ragionamenti da giornalista, quelli da tifoso e quelli da allenatore è naturale che i primi due non danno una valutazione positiva delle ultime 10 gare perché guardando solo i punti può sembrare un disastro, ma da allenatore non posso cambiare la mia valutazione sulla squadra per questo".