Ieri al Picco il Milan ha subito una sconfitta sorprendente e che brucia. La squadra rossonera, dopo aver perso l'EuroDerby era chiamata a un passo in avanti in classifica, per mettere in cascina punti importanti nella lotta per i primi quattro posti. Invece, dopo il pareggio contro laCremonese, è arrivato un altro passo falso in campionato, che ha complicato la situazione in classifica. Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, i rossoneri sono rientrati in campo in maniera molle, facendosi mettere sotto dallo Spezia sul piano agonistico. La partita contro i liguri è arrivata tra l'andata e il ritorno contro l'Inter e dei cambi nella formazione iniziale erano inevitabili, al netto delle assenze per infortunio.
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Il Milan B non va: a La Spezia l’ennesima conferma del problema
Ancora una volta però il turnover di Stefano Pioli non ha pagato. L'assenza di Rafael Leao di per sé è già un fardello pesante da portare. Prima dello Spezia poi il Mister aveva perso anche Rade Krunic e Junior Messias per infortunio (qui le ultime sulle loro condizioni). A queste defezioni poi andava aggiunta la gestione di alcuni giocatori in vista dell'Inter, come Olivier Giroud, entrato solo nella ripresa. Il problema di questo Milan però è che le riserve o alternative, ogni volta che sono chiamate in causa per far rifiatare i titolari, puntualmente deludono le aspettative. E questo pone indubbiamente degli interrogativi su alcune scelte fatte durante il mercato estivo.
La gara di La Spezia è stata lo specchio del rendimento negativo di diversi giocatori: Divock Originon riesce mai a incidere, Ante Rebic è spesso molto opaco e anche lui poco incisivo. Charles De Ketelaere, visto l'investimento fatto, è forse la delusione più grande, perché non è mai riuscito a dimostrare le qualità viste in Belgio. Anzi, a volte ha commesso errori che sono anche costati cari. Anche Fodé Ballo-Touré e Aster Vranckx hanno dimostrato di avere ancora diversi limiti rispetto ai titolari. Tra le seconde linee si salva in parte Tommaso Pobega, che ha messo spesso sostanza e aveva trovato il gol a Bologna. Insomma, ogni volta che Pioli deve far riposare o deve rinunciare a un titolare, il Milan rischia di perdere punti e partite.
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