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Jacobelli: “Milan molto altalenante, Fonseca è partito male ma…”

Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport.
Xavier Jacobelli ha parlato ai microfoni di MilanNews.it in merito al rendimento del Milan e di Paulo Fonseca
Stefania Palminteri Redattore 

Xavier Jacobelli è intervenuto ai microfoni di MilanNews.it, e ha parlato dell'inizio di stagione del Milandi Paulo Fonseca.

Undici punti in sette partite in Serie A, 4 sconfitte in 9 partite considerando le coppe. Come valuta questa partenza del Milan?

"Sotto l'aspetto del rendimento è evidente quanto sia altalenante. La vittoria nel derby, seguita da quella contro il Lecce mi ha fatto pensare a un segnale di una sterzata. Così non è stato ma ritengo che il Milan abbia gli uomini, l'allenatore, il gioco offensivo tale da consentirgli di essere protagonista e ripartire dopo la sosta".

Dei problemi evidenti stanno emergendo, tanto che Fonseca si è arrabbiato in conferenza stampa sulla questione del rigorista

"È importante che vengano messi i puntini sulle i sul rapporto giocatori/allenatore. Prima la plateale forma di dissenso di Theo e Leao nel cooling break di Lazio-Milan, poi i due rigori di Firenze dove sarebbe dovuto essere Pulisic a calciarli ma così non è stato. Credo che in questo momento l'importante è che il Milan a partire dal prossimo incontro dia un segnale di unità fra giocatori e squadra perché a me non piace il fatto che nell'arco di 12 giorni tra il derby e Firenze di nuovo Fonseca sia stato messo sulla graticola".

Fonseca merita fiducia?

"Non condivido questo modo di giudicare il lavoro dell'allenatore. Va valutato alla fine della stagione e non dopo un breve blocco di partite. Vero, è partito male ma ora ci sono sei partire a disposizione per riequilibrare tutto".

In Champions la situazione è di zero punti in due partite

"È evidente che il Milan non possa più sbagliare in Europa, l'importante è che si faccia tesoro di quanto accaduto, ripartendo con una grande volontà di rilancio perché i giocatori di valore ci sono eccome e il tecnico è molto bravo ma quando tu cambi la guida tecnica è evidente che serva tempo per trovare una perfetta sintonia".