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Collovati: “Addio Tonali? Tutto dipende da lui. Nel calcio di oggi…”

Redazione Il Milanista

Fulvio Collovati ha commentato la notizia di oggi riguardante la maxi offerta giunta al Milan dal Newcastle per Tonali

La notizia dell’offerta del Newcastle per Sandro Tonali è arrivata come un fulmine a ciel sereno in casa Milan. Proprio di questa notizia e del futuro del centrocampista del Milan ha parlato Fulvio Collovati ai microfoni di TMW Radio. Sulpossibile addio di Tonali: “Oggi l’unico modo per poter fermare la trattativa è la volontà del calciatore. È lui che deve dire che non vuole andare via dal Milan, perché è grato al club. Ma ci credo poco nel calcio di oggi. Di fronte a un raddoppio dell’ingaggio è logico che il giocatore sia attratto. In passato la Juventus ha venduto Zidane, Henry, giocatori di fama mondiale ma si è rinnovata. Devono lavorare di più gli scout e i manager”.

Il calcio di oggi è cambiato: “Oggi non c’è solo la Premier ma anche l’Arabia. Non abbiamo alternative, i giocatori sono attratti da certe cifre e conta solo la volontà del giocatore. Quando andai via dal Milan che era retrocesso, la Fiorentina mi offrì il doppio ma poi andai all’Inter, andando a guadagnare molto meno. Feci una scelta di vita che oggi non ci sono quasi più”.

Non ci sono più problemi nel vendere i giocatori: “Koulibaly lo cerca l’Inter ma ora lui preferisce l’Arabia, chiudendosi in un hotel tutto il tempo magari per un paio di anni e poi magari tornerà. Sono due giocatori forti a cui è difficile rinunciare, ma di fronte a proposte di 70-80 milioni non c’è un giocatore incedibile. Dobbiamo renderci conto che il calcio italiano va in quella direzione. È finita l’era del berlusconismo, con i fondi ragioni in termini di opportunità. Non si fanno più problemi a vendere giocatori. Io terrei Tonali, ma Barella ha trascinato l’Inter ma se prendi Frattesi è molto simile”. E intanto, parlando di mercato, grande attenzione. Di Marzio svela in diretta la lista di mercato del Milan: "Ecco i nomi!" <<<