Rassegna stampa
—Buongiorno e buon 9 novembre amici de IlMilanista.it.
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Buongiorno e buon 9 novembre amici de IlMilanista.it.
Ecco per voi le principali notizie della mattinata nella consueta rassegna stampa.
Dopo il grande successo in Champions, il Milan è chiamato a rispondere presente anche in campionato.
Questo pomeriggio alle 18 i rossoneri saranno impegnati contro il Cagliari all’Unipol Domus, per la gara valida per la dodicesima giornata di Serie A.
I Diavoli vogliono conquistare la seconda vittoria di fila per cercare di migliorare la propria posizione in classifica. Anche i padroni di casa sono alla ricerca di riscatto, avendo fin qui collezionato solo nove punti.
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Palomino, Luperto, Augello; Makoumbou, Marin; Zortea, Gaetano, Luvumbo; Piccoli. All. Nicola.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Leao; Camarda. All. Fonseca.
L’allenatore del Milan Paulo Fonseca ha parlato ieri in conferenza stampa per presentare la sfida di oggi contro il Cagliari.
Sull’approccio: "Penso che è importante rimanere con le cose buone che abbiamo fatto, con questo spirito e coraggio. È importante capire che sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un'altra squadra per giocare a Cagliari. Dobbiamo avere l'atteggiamento giusto per vincere questa partita".
Sull’infortunio di Morata:"È stata una situazione strana. Ha avuto uno scontro con Pavlovic. In un primo momento non pensavo fosse un problema come questo. Sta bene, ma non è pronto e non può giocare domani".
Su Leao: "Sì, domani giocherà dal primo minuto. Ha fatto una buona partita. Io ho detto che poteva fare anche meglio e fare alcune decisioni migliori. Dobbiamo tutti capire che sarà una partita totalmente diversa per Rafa, con marcatura individuale, senza lo spazio avuto a Madrid. Sarà una partita diversa. Mi aspetto che Rafa possa stare allo stesso livello".
Anche l’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha presentato la sfida contro i rossoneri in conferenza stampa.
Sui rossoneri: "Il Milan è ancora in una posizione di classifica che non rispecchia i suoi valori. A Madrid hanno fatto una partita eccellente sotto tutti i punti di vista. Noi non siamo il Real, non si gioca al Bernabeu: giochiamo in casa nostra consapevoli di incontrare una grandissima squadra. Però se manteniamo l'umiltà, la convinzione di portare avanti il nostro gioco e cercare di limitare con grande attenzione i loro giocatori e il loro gioco, potremmo essere competitivi. Questo abbiamo fatto in questi giorni: abbiamo cercato di analizzare i loro punti di forza per poter sviluppare i nostri, quindi vediamo come va".
Sul Cagliari: "Noi dobbiamo ancora acquisire la capacità di passare da un vestito all'altro velocemente senza metterci troppo tempo. Abbiamo un'identità precisa, un modo di stare in campo che varia a seconda degli avversari del modo. Adesso che abbiamo questa identità secondo me parte il secondo obiettivo che è quello di migliorare tutti gli automatismi, fare le cose con più qualità e velocità, riuscire a capire i tempi di gioco, quando rallentare, quando accelerare".
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