Sergio Conceicao in conferenza stampa ha parlato della fiducia nel suo lavoro e delle ambizioni del Milan e poi ha spiegato le emozioni dopo la vittoria del trofeo.
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MILAN NEWS | Riyadh rossonera: Conceicao si regala la Supercoppa
Il posto del Milan: "Ho fiducia nel mio lavoro, nel mio staff e nei giocatori. Ho sempre seguito il calcio italiano e sapevo che si poteva fare un bel lavoro. Ma non abbiamo fatto niente: ora festeggiamo, da domani pensiamo al Cagliari. Il posto del Milan non è il settimo o l'ottavo, dobbiamo essere primi. E anche in Champions League abbiamo il dovere di dimostrare la nostra forza".
I festeggiamenti: "Ero fiducioso e consapevole di poter fare bene. Poi si vince con le piccole cose: c'è la fortuna, ci sono episodi che non possiamo controllare tutti. I giocatori a fine partita mi hanno detto subito che dovevo fumare il sigaro: sapevano che ho questo rito quando vinco un titolo. E' il tredicesimo titolo come allenatore: sono contento e ha un sapore speciale per me".
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