Nella giornata di ieri Stefano Pioli ha preso la parola nell’ultima conferenza stampa della stagione. Sulla partita contro l’Hellas: “Domani dovremo battere l'Hellas Verona perché siamo il Milan, perché giocheremo davanti a oltre 70mila tifosi e potremmo inoltre diventare la seconda squadra con più punti casalinghi dopo il Napoli. Non ci servono motivazioni extra, abbiamo il dovere di chiudere il campionato nel miglior modo possibile. La classifica è sempre importante, vogliamo assolutamente ottenere i tre punti anche se l'Hellas sarà altamente motivato. Dobbiamo dare il massimo e rimanere concentrati su noi stessi".
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Bilancio della stagione: "Non siamo riusciti a vincere un trofeo, abbiamo disputato una grande Champions League e un campionato di livello sufficiente. Abbiamo lasciato per strada qualcosa ma, in conclusione, resta una stagione positiva, da cui impareremo tanto. Nel corso dell'annata non ho mai avuto dubbi sul fatto che i miei giocatori credessero nel nostro lavoro, ho sempre avuto fiducia nella mia squadra. Solamente un gruppo forte e determinato poteva risollevare una stagione a tratti delicata".
Sul mercato: "A breve incontrerò i dirigenti, ci confronteremo e valuteremo come alzare il livello della squadra. Brahim Díaz è un giocatore forte, è cresciuto molto ma non ho parlato con lui del futuro. Dal mercato dovranno arrivare giocatori forti e intelligenti, l'età non mi interessa. Considerando il lungo infortunio di Bennacer, valuteremo come e dove intervenire anche in quella zona di campo. De Ketelaere - probabilmente - andrà a fare l'Europeo Under 21 con il Belgio, tutte le altre valutazioni saranno fatte più avanti".
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