Ieri pomeriggio Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match. Sulla Lazio: “La Lazio è molto forte, si conoscono da anni e hanno un ottimo allenatore: ci vorrà attenzione. La Lazio è un avversario difficile, da rispettare, al quale contrapporci dando il massimo. Mi aspetto una partita completamente diversa rispetto a quella di Cagliari, la Lazio metterà aggressività e palleggio: toccherà a noi trovare le soluzioni più adatte".
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MILAN NEWS | Oggi di nuovo in campo: arriva la Lazio a San Siro
Sulla squadra: "Stiamo bene e vogliamo avere continuità per competere in campionato e in Champions League. Abbiamo vissuto sempre con grande equilibrio i momenti positivi e momenti negativi. Non siamo perfetti ma domani possiamo mettere in campo una grande prestazione per battere un avversario di livello. Sono convinto della qualità dei miei giocatori, dobbiamo andare avanti con convinzione e generosità. Il Derby non era la fine di un percorso ma un nuovo inizio, dopo la sosta è cominciata un'altra stagione: vogliamo e dobbiamo crescere. Ci saranno ancora tante partite, giocare tanto può essere un bene; intanto pensiamo solo alla Lazio".
Sui singoli: "Adli ha avuto pazienza e forza, gli avevo parlato dicendogli che nelle posizioni di mezzala c'era poco spazio. È già a buon punto, ma può migliorare diversi aspetti. Da Leao mi aspetto che sbagli sempre meno passaggi. Okafor fin da subito lo volevo testare da punta, ha lavorato in modo impeccabile e a Cagliari ha meritato la gioia di segnare. Reijnders e Loftus-Cheek ci stanno dando molte soluzioni. Bennacer sta meglio, il recupero è ancora lungo ma verso metà ottobre tornerà farà qualcosa di più specifico. Chukwueze conosce bene i nostri principi, è importante anche se ci si aspetta che sia più decisivo in fase offensiva. Musah è una risorsa preziosa, in più ruoli. Pellegrino sta lavorando bene, ma ci vorrà del tempo".
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