Dopo aver visto questa roba, questa partita che era decisiva e determinante per il Milan e per il futuro di Fonseca, una cosa mi pare certa: questa squadra non ha nessuna intenzione di lottare particolarmente per difendere il proprio allenatore. Se questa doveva essere la risposta della squadra alla panchina traballante di Fonseca, voglia, coraggio, rabbia e determinazione non si sono viste. E credo che, a prescindere dai preziosissimi tre punti che ci prendiamo e ci teniamo strettissimi, questo sia un segnale inequivocabile e da tenere in serissima considerazione. Insomma, non mi pare proprio che questa squadra abbia lottato con grinta e con le unghie e con i denti per il loro mister. Anzi. Per il resto, c'è da sottolineare tristemente la solita mancanza di gioco e di soluzioni offensive. Non esistono assenze o infortuni che tangano, sono scuse che non esistono. Siamo il Milan, cerchiamo di ricordarcelo anche se qualcuno sta cercando di farcelo dimenticare e di farci abituare a standard molto più bassi. VOTO: 5. Ma intanto, proprio poco fa è esplosa all'improvviso una vera e propria bomba in casa rossonera. Milan, primo colpo a un passo: "All'80% arriva..." <<<
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