Ho un desiderio, anzi un sogno ormai: non voglio più vedere mezzi giocatori nel mio Milan. Non voglio elementi "utili per dare equilibrio", "bravi a fare la legna", "poco tecnici ma di grande corsa". Tutte belle frasi, ma poi la sostanza è di un livello veramente infimo. Musah è l'emblema di un Milan triste, spento, senza idee. Corre, corre, ma non va da nessuna parte. Anzi, da una parte ci va, sempre correndo: dritto dritto negli spogliatoi al 38' del primo tempo, bocciato e sostituito dopo una prima parte di partita semplicemente imbarazzante. VOTO: 3
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