MILANO - Pesante sconfitta per il Milan di Stefano Pioli, che perde 3-0 contro l'Inter in un derby senza storia e scivola a -4 dalla vetta della classifica. Ecco le pagelle di Tiziano Crudeli.
pagelle
Milan-Inter, le pagelle di Tiziano Crudeli
Ecco i voti assegnati dal noto giornalista di fede rossonera
DONNARUMMA 6 - Due ottime parate su Perisic e Lukaku. Incolpevole sui tre gol.
CALABRIA 4.5 - Si perde Lautaro sul primo gol e soffre costantemente le scorribande offensive di Perisic. Inoltre, sbaglia una quantità incalcolabile di cross.
KJAER 5 - In affanno dal primo all'ultimo minuto, assieme al resto del reparto difensivo.
ROMAGNOLI 4.5 - Deve provare a contenere Lukaku, ma il duello lo stravince l'attaccante belga, che nel primo tempo serve a Lautaro l'assist dell'1-0, mentre nella ripresa, dopo aver già sfiorato il gol personale (negatogli da Donnarumma), trova la rete che chiude la sfida.
THEO HERNANDEZ 5.5 - Prova a dare un contributo in fase offensiva e sfiora il gol del pari nel primo tempo, ma cala notevolmente nella ripresa.
KESSIE 5.5 - Combatte su ogni pallone, ma stavolta con poca efficacia.
TONALI 6 - Molto timido nel primo tempo. Cresce nella ripresa, tuttavia Handanovic gli nega la gioia del gol.
SAELEMAEKERS 4.5 - Non entra mai in partita. A dir poco evanescente.
CALHANOGLU 5 - Non dà mai qualità alla manovra. Soffre moltissimo le marcature dei giocatori nerazzurri.
REBIC 5 - Sbaglia tanti appoggi, anche semplici, e non si rende mai pericoloso fino al minuto 89, quando Handanovic devia una sua conclusione.
IBRAHIMOVIC 5.5 - Nel primo tempo viene contenuto benissimo dalla difesa interista, mentre nella ripresa sfiora due volte il gol, trovando però un grande Handanovic a sbarrargli la strada.
PIOLI 5 - La squadra approccia malissimo la gara e si ritrova in svantaggio dopo appena cinque minuti. La reazione arriva soltanto ad inizio ripresa, ma non basta per evitare una sconfitta molto pesante. Nel complesso la prestazione è ampiamente insufficiente. Seconda sconfitta consecutiva in campionato, senza segnare neppure un gol.
© RIPRODUZIONE RISERVATA