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Un mercato pieno di concorrenti

Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini, e il direttore sportivo Frederic Massara

Ecco i nomi che il Milan segue

Redazione Il Milanista

MILANO - Nonostante la non più ottima posizione in classifica, il Milan comincia a gettare la basi per il prossimo mercato. Il campionato infatti è quasi finito ma il Milan, a prescindere dal piazzamento in campionato, deve regalare al tecnico (Pioli potrebbe rischiare il posto) alcuni rinforzi per i reparti. Ma non sarà facile visto che i giocatori puntati dal club di via Aldo Rossi sono finiti sul taccuino anche di altri club.

. Lo svedese a ottobre compirà 40 anni e, come già evidenziato in stagione, il suo fisico non può reggere una stagione ad alti livelli. Vlahovic piace, soprattutto per i 19 gol segnati in stagione, ma la concorrenza aumenta. Secondo quanto riportato da FiorentinaNews.com, oltre alla Roma si starebbe muovendo anche il Real Madrid di Zinedine Zidane. E con l'aumentare delle pretendenti, il prezzo lievita: ora servono 60 milioni per assicurarsi il talento serbo. E il Milan deve giocare d'anticipo...

LOVATO -  L'altro nome che piace alla dirigenza rossonera è quello del giovanissimo Matteo Lovato. Il classe 2000 è una delle sorprese dell'ottima stagione dell'Hellas Verona. Il Milan lo osserva, la Roma pure e la Fiorentina inizia ad aumentare i contratti con il club scaligero...

SIMIC - Negli anni  il Milan ha avuto una colonia importante di giocatori croati: Mandzukic, Halilovic, Boban, Rebic, Kalinic e Simic. E proprio il figlio di quest'ultimo, che ha vestito la maglia rossonera dal 2002 al 2008,  il club di via Aldo Rossi starebbe studiando. L'attaccante classe 2003  della Lokomotiv Zagabria è ritenuto in Croazia uno dei più importanti prospetti del calcio. Nelle ultime ore è forte l'interesse della Red Bull Salisburgo, ma anche di Milan, Hellas Verona e Torino. Dario, il padre, al quotidiano croato Jutarni, però avrebbe provato a smorzare l'interesse delle squadre affermando che sarebbe più felice di vederlo giocare in Croazia ancora per un paio di stagioni.

 Dusan Vlahovic