MILANO - Dopo dieci mesi il Milan ha riassaporato una sconfitta in Serie A. Era infatti dall'8 marzo 2020 che i rossoneri non perdevano in campionato e l'altro ieri sono caduti a San Siro sotto i colpi della Juventus, trascinata da Federico Chiesa. Tuttavia, il 3-1 subìto contro la squadra di Andrea Pirlo non ha ridimensionato le ambizioni della compagine meneghina. Anzi, l'aver giocato per larghi tratti alla pari con la Juve pur senza diversi titolari fondamentali, ha aumentato nel gruppo guidato da Stefano Pioli la consapevolezza di poter competere fino in fondo nella lotta Scudetto. Attraverso un'intervista rilasciata al quotidiano Il Corriere della Sera, ne ha parlato l'ex centravanti Aldo Serena.
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Serena: “La sconfitta con la Juve non ridimensiona il Milan. Lotta Scudetto aperta”
Le dichiarazioni dell'ex attaccante
IL SUO COMMENTO - "Il Milan è uscito sconfitto contro la Juve, ma non demoralizzato. Ha perso perché non ha funzionato la protezione sulla fascia sinistra con Theo Hernandez, il quale non ha saputo arginare le incursioni di Chiesa. I rossoneri però hanno giocato, nonostante l'assenza di giocatori come Bennacer e Ibrahimovic, soprattutto nel primo tempo con tanti inserimenti di Rafael Leao. Pioli è un allenatore lucido ed esperto, saprà gestire questo risultato e caricare la squadra in vista dei prossimi impegni. Il Milan resta in piena corsa per la vittoria del campionato. Per me è sullo stesso livello dell'Inter. Il Milan però ha una freschezza che ai nerazzurri, almeno in questo momento, manca. I giocatori di Pioli mi sembra che riescano a recuperare prima le energie, anche sul piano psicologico. Hanno meno pressione di quelli di Conte. Se il Milan è in testa alla classifica dopo sedici giornate non può essere un caso; sono convinto che se la giocherà fino in fondo per lo Scudetto, perché ha molta qualità e un'identità di gioco". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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