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Mario Sconcerti
MILANO - Il noto giornalista Mario Sconcerti, intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, si è espresso sulla giornata di campionato andata in scena ieri: "Questo quindicesimo turno ci ha detto che vincono le squadre più forti, quando giocano con le più deboli. C'è però una convinzione generale che andrebbe rivista. Spesso si dice che questo sia un campionato estremamente competitivo, ma francamente non capisco perché lo si dica. Le prime sei della classifica hanno fatto meno punti rispetto allo scorso anno dopo lo stesso numero di giornate. Probabilmente sembra più competitivo perché sta mancando la Juve e perché non si è più abituati a vedere il Milan così in alto. Probabilmente nessuno, o quasi nessuno, si aspettava la squadra meneghina in testa dopo quindici partite. Tuttavia non c'è un motivo tecnico che possa confermare che l'attuale Serie A sia davvero maggiormente competitiva rispetto al passato".
SULLA JUVENTUS - "Cristiano Ronaldo si conferma ancora una volta un giocatore straordinario, in grado di trascinare la propria squadra. I numeri parlano in modo piuttosto chiaro: su undici partite disputate, solamente in due occasioni non ha segnato. Fa la differenza con una naturalezza impressionante. Inoltre rende meglio quando viene riportato nel suo ruolo naturale, ovvero sulla fascia sinistra piuttosto che al centro dell'attacco. La partita di ieri sera è stata comunque a senso unico e vinta con pieno merito dagli uomini di Andrea Pirlo".
SU MILAN-JUVE - "Sarà indubbiamente una sfida affascinante, fra due compagini che si stanno giocando lo Scudetto. E' da considerarsi a tutti gli effetti uno scontro diretto. Tuttavia credo che sarà decisiva soltanto per la Juve e non per il Milan. Ma nonostante tutto, sono convinto che i bookmakers daranno favoriti i bianconeri...". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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