Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha espresso la sua opinione sul mancato rinnovo di Donnarumma.
notizie
Sacchi sulla questione Donnarumma: “non sempre i cambiamenti sono positivi”
Arrigo Sacchi esprime la sua opinione sul mancato rinnovo di Gianluigi Donnarumma.
Ecco le sue parole:
"Non posso nascondere il dispiacere per questa vicenda. Se lui si trovava bene al Milan, il club che lo ha fatto crescere e lo ha valorizzato, doveva restare. A volte bisogna avere la capacità di essere riconoscenti nei confronti di chi ti ha dato una possibilità importante e questa era l’occasione per dimostrarlo, firmando il rinnovo e accettando la proposta del Milan. Inoltre, cosa che non va dimenticata, il club gli aveva proposto un contratto ricco. Quindi la domanda è: perché andare via? Perché forzare la situazione?"
Arrigo Sacchi ha poi continuato così:
"Ci sono esempi, restando nel mondo del Milan, che potevano aiutare Donnarumma nella sua scelta. Faccio riferimento alle vicende di Shevchenko e di Kakà. Il primo, per i soldi e per i suoi figli, decise di andare al Chelsea. Ricky invece, sempre per una questione economica, scelse il Real Madrid. Entrambi ebbero esperienze non felicissime. Abbandonare un luogo dove sei amato è sempre un rischio, soprattutto se è posto dove sei cresciuto. Io, sinceramente, non mi capacito di come si possa lasciare un club come il Milan solamente in n0me dei soldi.
Credevo che Donnarumma avrebbe avuto buon senso e che avrebbe fatto la sua scelta dando priorità più alla felicità personale che al portafoglio. Gli auguro il meglio, ci mancherebbe altro. Se però avesse avuto la forza di fare una scelta diversa da quella che è stata effettivamente fatta, avrebbe dato un segnale forte a tutto l'ambiente e ai tifosi del Milan, nonché al suo procuratore. Purtroppo la fame di soldi ha avuto il predominio. Non biasimo i tifosi del Milan, i quali si sono stancati di questa vicenda e hanno già voltato pagina, pensando solamente al nuovo portare, Mike Maignan".
Certamente non parole al miele quelle utilizzate da Arrigo Sacchi, uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio, sulla vicenda Donnarumma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA