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Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juve e della Nazionale
MILANO - Superata la sosta natalizia, il campionato di Serie A si appresta ad entrare nel vivo. Dopodomani andrà infatti in scena la quindicesima giornata e ormai ci avviciniamo alla metà della stagione. Per quanto riguarda la lotta al vertice, il Milan sarà ospite del Benevento al Ciro Vigorito, mentre l'Inter riceverà a San Siro il Crotone. La Juventus, dal canto suo, affronterà in casa l'Udinese, il Napoli andrà a Cagliari, la Roma se la vedrà all'Olimpico con la Sampdoria di Ranieri e la Lazio farà visita al Genoa. Molto interessante, inoltre, la sfida in programma al Gewiss Stadium fra Atalanta e Sassuolo. Della stagione che sta disputando il Milan e della corsa al Tricolore ha parlato Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juve, in un'intervista concessa ai microfoni del quotidiano Tuttosport.
IL SUO COMMENTO - "In questo Milan rivedo la prima Juventus di Conte. Sulla carta quella rossonera non è la squadra più forte ma sta dimostrando, anche nelle difficoltà, di avere un gruppo compatto, resistente, granitico. Tutto l'ambiente è unito e ha ritrovato grande entusiasmo. Anche quando manca Ibra, i suoi compagni riescono a portare avanti quello che lui ha insegnato. Se non c'è lo svedese, il Milan non perde i suoi meccanismi in campo. Questi sono segnali importanti. Maldini ha lavorato benissimo sul mercato e Pioli si sta dimostrando un grande allenatore, ma è il gruppo che può fare la differenza. La ripresa delle due milanesi è un segnale forte per il calcio italiano. Da spettatore dico che è un bello spettacolo, perché tra gennaio e febbraio potrebbero esserci clamorosi colpi di scena. Attenzione, però, a non dare per morta la Juventus. È sempre l'errore più grave che si possa commettere...". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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