Stefano Pioli, tecnico rossonero, è riuscito nell'impresa di far tornare il Milan nella propria casa, la Champions League.
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Il lavoro di Pioli, la strada di inizio stagione non è mai stata abbandonata.
Stefano Pioli è l'artefice principale del ritorno dell'Ac Milan nell' Europa che conta.
Dopo ben 8 anni dall'ultima volta i rossoneri riescono ad aggiudicarsi un posto per il treno della maggiore competizione europea per club. Il Milan vince a Bergamo, contro l'Atalanta. Una vittoria sicuramente meritata. I ragazzi del Milan hanno saputo soffrire e hanno deciso di attendere la Dea. La squadra di Gasperini si è resa pericolosa solamente in una occasione, quando il tiro di Zapata ha accarezzato il palo.
UN TOTEM A CENTROCAMPO - I rossoneri conquistano la vittoria grazie a due rigori trasformati da un magistrale Franck Kessie. Il forte mediano rossonero è risultato il migliore in campo del Milan, non solo per la doppietta, ma soprattutto per la qualità e la quantità delle sue giocate.
LA VITTORIA DEL MISTER - Il merito principale va dato però al mister Stefano Pioli, il quale sin dall'inizio della stagione ha voluto dare un'identità ben precisa alla sua squadra. Il Milan ha sempre saputo soffrire, il livello tecnico si è alzato di partita in partita. Seppur con qualche passaggio a vuoto, l'idea di squadra e di gruppo non è mai mancata, sia in campo che fuori.
Il club di Via Aldo Rossi, pur non vantando una rosa dello stesso livello di Inter Juve e Napoli, ha conquistato meritatamente il secondo posto in Serie A.
Stefano Pioli ha creato un gruppo compatto, facendo in modo che anche chi venisse impiegato meno si sentisse parte integrante del progetto e della squadra.
I vari Brahim Diaz, Diogo Dalot, Meite, Kalulu e Hauge hanno dato una grossissima mano al tecnico rossonero, rispondendo presente ogni qualvolta venissero chiamati in causa.
La strada da percorrere è questa e Stefano Pioli lo sa bene. É sempre stato seguito dai suoi ragazzi e la sua posizione non è mai stata messa in discussione.
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