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GIGIO-MILAN: É FINITA - Sembra essere ormai ai titoli di coda l'avventura di Gigio Donnarumma con l' AC Milan. Le due parti infatti non sono riuscite a trovare un accordo per un eventuale allungamento del contratto. Il nodo principale da sciogliere per quel che riguarda il rinnovo è stato sicuramente l'adeguamento del contratto.
Il portiere classe 1999, che in questo momento guadagna sei milioni di Euro l'anno, ne chiedeva circa 10 più eventuali bonus per rinnovare con il Milan. Ingenti erano anche le commissioni chieste dal suo agente Mino Raiola. Il procuratore di Donnarumma avrebbe infatti chiesto alla società una somma vicina ai venti milioni di Euro al momento della firma.
IL PRIMO RINNOVO - Gigio sembrava essere destinato a diventare una vera e propria bandiera rossonera. Aveva esordito prima di aver compiuto i sedici anni, lanciato da mister Sinisa Mihajlovic in una gara interna contro il Sassuolo. L'amore tra Gigio e i tifosi rossoneri sbocciò quasi subito. I rapporti però iniziarono ad incrinarsi quando Donnarumma, al momento del primo rinnovo, chiese un notevole adeguamento dell'ingaggio. Sotto la gestione di Fassone e Mirabelli infatti il Milan decise di rinnovare Donnarumma soddisfando le pretese del forte portiere rossonero. Gigio firmò un contratto da sei milioni di Euro l'anno e venne ingaggiato anche il fratello, Antonio Donnarumma, come terzo portiere. Al momento della firma le opinioni dei tifosi erano discordanti: c'era infatti chi riteneva esagerata la cifra richiesta da Donnarumma e chi diceva fosse ampiamente meritata.
IL SUO SUCCESSORE - Gli stessi sentimenti si ripresentano anche oggi. La situazione sembra essere però completamente diversa. Il Milan ha deciso di non attendere più la decisone di Donnarumma e si è mosso sul mercato con largo anticipo. Nella tarda serata di ieri è infatti sbarcato a Linate Mike Maignan, quasi certo successore di Gigio.
Paolo Maldini ha messo quindi alle strette Donnarumma, dimostrando ancora una volta che nessun giocatore è più grande dell' AC Milan.
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