ANO - Dicono di M...ilan, le parole della giornate sul Milan
notizie
Dicono di M…ilan – Le parole del 16 aprile
MILANO – Dicono di M…ilan, le parole della giornate sul Milan DICONO DI M…ILAN – LE PAROLE DEL GIORNO ANGELO MANGIANTE SU TWITTER – “Gesto nobile, non richiesto e molto raro. Un gesto che fa onore a Mario...
DICONO DI M...ILAN - LE PAROLE DEL GIORNO
ANGELO MANGIANTE SU TWITTER - "Gesto nobile, non richiesto e molto raro. Un gesto che fa onore a Mario Mandzukic. Rinuncia allo stipendio di marzo perché era infortunato. Soldi che, attraverso Fondazione Milan, andranno in beneficenza a famiglie povere. Bravo. Chapeau"
FILIPPO GALLI AL CANALE TWITCH DEL MILAN - "L'ingresso in campo di Gabbia a Parma? Non era facile entrare in quel frangente, non aveva giocato granché dopo l'infortunio. E' un segnale importante, quando non giochi con continuità non è così facile. Bisogna sottolineare che la squadra è unita e ha voglia di raggiungere l'obiettivo. E' una cosa positiva".
ANTONIO DI GENNARIO A TMW RADIO - "(Sul rinnovo di Donnarumma) Sappiamo che il suo procuratore è tra i più importanti e questo rappresenta una situazione delicata, però mi aspettavo qualcosa da parte sua. Non dico una scelta, ma ha 22 anni e capisco che ci sia differenza tra 8 e 12 milioni, ma il Milan difficilmente andrà avanti, e penso proprio vada bene così. Parliamo di una cifra importante, se vuole rimanere come credo, può decidere anche di cambiare procuratore, così da riuscire a dire la sua in maniera più incisiva. Non so se stiano lavorando sotto traccia, ma l'offerta è congrua. Di trofei ancora non ne ha vinti: gli auguro di farlo, ma da 6 a 8 milioni è un aumento importante viste le difficoltà che ci sono a livello economico".
WALTER NOVELLINO A RADIO CRC - "Ho giocato nel Milan, ma tifo Napoli, la squadra che secondo me gioca il miglior calcio d'Italia insieme all'Atalanta. Il Milan, invece, ha poca qualità e fa fatica quando al Meazza deve battere le squadre che prediligono la fase difensiva. Per me il Napoli ha tutte le carte in regola per centrare la Champions".
CARLO PELLEGATTI SUL PROPRIO CANALE YOUTUBE - "Ibrahimovic non sarà a Milano questi giorni, sarà in Svezia. Le indiscrezioni di un rinnovo oggi o domani sono prive di fondamento. Approfitterà della squalifica per tornare nel suo paese e rientrerà in Italia alla ripresa degli allenamenti in vista della sfida di mercoledì col Sassuolo".
MARCO CATTANEO A SKY SPORT - "Scamacca per caratteristiche fisiche e anagrafiche sarebbe un giocatore ideale, così come Vlahovic. Le valutazioni tuttavia sono molto alte. Il Milan è secondo in classifica giocando metà delle gare senza un centravanti. Chiaramente con impegni consistenti bisognerà valutare un giocatore con caratteristiche simili a quelle di Ibrahimovic, che possa crescere sotto la sua ala e garantire al Milan prestazioni importanti. Al di là delle prospettive di Leao, forse la prima punta è il vero acquisto che il Milan non deve sbagliare".
ARIEDO BRAIDA A QS - “Se penso a Donnarumma penso al Milan, il Milan è il Milan. Mi auguro che Gigio resti perché è tra i primi 3 al mondo. Non è difficile trattare con Mino Raiola, fa il suo lavoro. Se hai una Ferrari o una 500 (che a me piace sia chiaro), è diverso. Lui è bravissimo e ha i giocatori migliori, in più è abile a trattare”.
COSMIN CONTRA SUL CANALE TWITCH DEL MILAN - "Ho visto Milan-Manchester, ho incontrato Paolo allo stadio. Il Milan meritava di più, anche se il Manchester è una grande squadra. Al Milan voglio tutto il bene del mondo, sono un suo tifoso. Sono felice che il Milan è tornato dove deve essere dopo anni difficili, il campionato dei rossoneri è straordinario. La squadra è giovane, tra un anno o due può diventare il Milan che tutti aspettiamo, magari per vincere lo scudetto e fare grandi cose anche in Europa. Sono felice anche per Paolo, per la società, per tutti. Siamo tifosi del Milan e vogliamo vederlo in alto".
AASMUND BJORKAN (D.S. DEL BODO/GLIMT) - "Penso abbia scelto il Milan per la storia del club, la personalità dei giocatori e per un dirigente come Maldini. Quando abbiamo giocato contro di loro lo scorso settembre, ha apprezzato tutto del Milan e San Siro è fantastico. So per certo che i rossoneri lo stessero osservando già prima della partita disputata contro di noi. Posso assicurarle che Jens Petter, dopo essere venuto a conoscenza dell’interesse dei rossoneri, volesse solo il Diavolo. Anche altri big club erano interessati a lui, ma Hauge non volle sentire storie. Jens Petter ha vissuto momenti difficili pure qui, come in nazionale. Ma ne è venuto fuori, crescendo, grazie alla capacità di lottare. Il Milan è una grande squadra: Hauge possiede le qualità per imporsi anche dal primo minuto. Ha l’x factor e può marcare la differenza pure con i rossoneri. Il calcio italiano è differente rispetto al nostro. Prendo come esempio Philip Zinckernagel, un calciatore che abbiamo ceduto al Watford. Dopo le normali tempistiche di inserimento, ora è tra i migliori giocatori della squadra inglese. Ci sono fattori come la lingua e il vivere in una città nuova da considerare. Ma Hauge raggiungerà lo step successivo".
DARIO CANOVI A TMW RADIO - "Rinnovo Donnarumma? Bisogna sempre tenere presente chi è il suo procuratore. Può succedere qualsiasi cosa. La vedo dura che possa rimanere al Milan. Se rimane lì, gli introiti di Raiola sarebbero molto inferiori".
ROBERTO PRUZZO A TUTTOMERCATOWEB.COM - "Ci saranno anche grandi club in Europa che guarderanno a lui con attenzione, un centravanti 2000 così a parte Haaland non c'è. E' un calciatore seguito da tanti, Milan compreso. I rossoneri farebbero un grande affare perché è forte".
In cosa lo vede migliorato dall'inizio della stagione?
"In tutto. Con Prandelli la situazione psicologica è cambiata, ha sentito fiducia. E poi la consapevolezza di esser forte ti viene di volta volta con le prestazioni e i gol. E' progredito nei movimenti ma l'evoluzione è stata completa: non gioca per sé ma per la squadra. Sa giocare sporco, fa gol in varie maniere e alla Fiorentina ora si trovano in casa un gran giocatore".
RICCARDO CUCCHI A TMW NEWS - "Appartengo ad un'altra era calcistica e credo ancora nel calcio come passione e valore etico. Mi sorprende che un ragazzo di gran talento di 22 anni si faccia fagocitare da questo affarismo che sta condizionando il nostro calcio anche finanziariamente e non si renda conto che guadagna già una cifra considerevole. Dovrebbe anche riflettere su quanto il Milan ha fatto per lui in termini di sacrifici economici e di fiducia tecnica. Oggi più che mai le società devono trovare difendersi da chi cerca di speculare sul piano strettamente economico. Io ricordo ai più giovani che un calciatore dell'importanza tecnica e umana come Gigi Riva rinunciò ad ingaggi miliardari per continuare a giocare nel Cagliari. Io continuo a preferire quel calcio".
GIANLUCA SCAMACCA A SPORTWEEK - "Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti. Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 38 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA