MILANO - Ai microfoni di MilanTv è intervenuto il giovane della Primavera Enrico Di Gesù. Ecco le sue parole al canale tematico rossonero sui prossimi impegni dei rossoneri.
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Di Gesù a MTV: “Convocazioni in prima squadra? Inaspettate, ma…”
Ecco le parole del giovanissimo rossonero
Sulla sua condizione - "Adesso sto bene, ho avuto un mese di stop per un piccolo problemino fisico. Con il Sassuolo sono rientrato in campo e ho avuto ottime sensazioni"
Sulla partita con il Sassuolo - "Abbiamo ottenuto un buon pareggio perché la partita non si era messa nel migliore dei modi, soprattutto all'inizio. Era importante non perdere per rimanere attaccati al treno playoff. Siamo cresciuti molto soprattutto da febbraio con una continuità di rendimento importante. Abbiamo grandi margini di rendimento sia dal punto di vista fisico che qualitativo"
Sull'obiettivo playoff - "Crediamo nella zona playoff. Abbiamo tenuto testa a squadre forti, perdendo di poco o pareggiando. Vincere con le big è lo step che ci manca per fare il salto di qualità che ci può portare in alto. Proveremo fino alla fine a entrare nei playoff"
Sul campionato - "Mi aspettavo un torneo difficile ed è molto competitivo in tutte le partite. Questo lo rende molto bello e ci serve per crescere perché sappiamo che ad alti livelli tutte le partite sono difficili ed è molto importante per noi iniziare ad avere una continuità già in Primavera"
Sull'Empoli - "E' un'ottima squadra. E' vero che all'andata finì 4-0 ma le partite cominciano tutte da 0-0. La settimana scorsa ha vinto a Firenze in maniera importante e sarà una partita difficilissima. Non dobbiamo pensare all'andata. E' una partita difficile"
Sullo spogliatoio - "Il nostro è un bello spogliatoio. Abbiamo un mix di giovani, ci sono i fuori quota 2001 che si amalgamano bene a noi. Si scherza quando c'è da scherzare e si lavora seriamente quando bisogna lavorare"
Sul suo rendimento - "Sono soddisfatto del mio rendimento, soprattutto della prima parte di stagione. I miei pregi sono la costanza negli allenamenti e il cercare di dare sempre il massimo mentre i difetti che ho, oltre a difetti tecnici e fisici migliorabili, è quello di credere poco in me stesso alcune volte e di abbattermi con pensieri che non esistono"
Sugli allenamenti a Milanello - "Il massimo si dà a Milanello, così come nell'ultimo campo di periferia. E' chiaro che gli strumenti di Milanello ci danno ci forniscono qualcosa in più rispetto ad altre realtà"
Sulle convocazioni - "Queste due convocazioni sono state inaspettate. All'inizio non ho realizzato, l'ho fatto solo quando mi sono trovato in pullman con tanti campioni. Spero siano le prime di una lunga serie".
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