MILANO - Uno Scudetto, una Supercoppa Italiana, 85 presenze in Serie A e 18 reti, a cui si aggiungono le 23 partite in Champions League condite da 6 gol, tra i quali quello meraviglioso segnato a San Siro contro il Barcellona. Questo è il bilancio di Kevin Prince Boateng con la maglia rossonera. Il centrocampista ghanese, oggi tra le fila del Monza, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano Il Corriere della Sera, nella quale ha spiegato la decisione di accettare l'offerta della società brianzola e ha speso alcune parole sul Milan capolista in Serie A.
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Boateng: “Felice per il Milan, da troppo tempo si parlava solo dell’altra squadra di Milano…”
Le dichiarazioni dell'ex centrocampista del Milan
LE SUE PAROLE - "Le cose cambiano in fretta nella vita e nel calcio. Fino a un anno e mezzo fa ero al Barcellona, adesso invece gioco in Serie B. Potevo andare in America, avevo delle offerte lì, ma ho preferito essere felice. Nonostante il Monza sia in Serie B, c'è molta più pressione qua che in alcune squadre di A. Berlusconi mi ha chiamato e mi ha detto: 'Figlio mio, torna a casa'. Non occorrevano molte altre parole. A Galliani e Berlusconi non potevo dire di no: mi avevano aiutato a diventare uomo portandomi al Milan, io avevo l'obbligo morale di ripagare la loro fiducia".
SUL MILAN ATTUALE - "Sono felicissimo per come stiano andando le cose. Vedere il Milan in testa al campionato è una grande soddisfazione: era ora che tornasse l'entusiasmo fra i tifosi. Da troppo tempo si parlava solamente dell'altra squadra di Milano. Ora, però, i rossoneri sono meritatamente tornati al vertice".
SU IBRAHIMOVIC - "Francamente non mi stupisce. Ho giocato con lui, lo conosco, so com'è fatto e cosa può dare. Da lui ho assimilato la voglia di vincere sempre, anche nelle partitelle in allenamento. Non è mai contento. Quando a Milanello sbagliava anche un solo passaggio, come a voler rimproverare se stesso urlava: 'Zlataaaann'. Vi lascio immaginare quel che diceva agli altri...". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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