GIGIO-MILAN: É FINITA - Si è definitivamente conclusa l'avventura di Gigio Donnarumma con l' AC Milan. Le due parti infatti non sono riuscite a trovare un accordo per un eventuale allungamento del contratto. Il nodo principale da sciogliere per quel che riguarda il rinnovo è stato sicuramente l'adeguamento del contratto.
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Aveva otto milioni di motivi per restare…
Il Milan e Donnarumma divorziano. Chi avrà ragione?
Il portiere classe 1999, che guadagnava sei milioni di Euro l'anno, ne chiedeva circa 10 più eventuali bonus per rinnovare con il Milan. Ingenti erano anche le commissioni chieste dal suo agente Mino Raiola. Il procuratore di Donnarumma avrebbe infatti chiesto alla società una somma vicina ai venti milioni di Euro al momento della firma.
Il Milan aveva fatto uno sforzo immane per cercare di trattenere il suo gioiellino, alzando la sua offerta a otto milioni di Euro l'anno. Offerta ritenuta non sufficiente da Gigio e il suo procuratore.
Gigio ha sempre affermato di sentirsi a casa e di amare l'AC Milan, ma evidentemente erano solamente frasi di circostanza. Otto milioni di motivi per rimanere, questo aveva offerto la famiglia rossonera al suo figlio preferito. La riconoscenza da parte di Gigio però non c'è stata e il Milan ha dovuto subito guardare avanti, evitando di piangersi addosso.
Emblematiche le parole di Paolo Maldini, intervenuto sul canaletwitch del Milan: "Credo che si debbano ringraziare tutti i calciatori che hanno fatto questa stagione incredibile. Gigio è stato leader e spesso capitano. La gente fa fatica a capire cosa voglia dire fare il professionista, spesso bisogna cambiare divisa. So che questa è una cosa che è difficile da accettare, è sempre più difficile trovare carriere che iniziano in un posto e finiscono in quel posto lì. Bisogna avere rispetto per chi ha dato tanto al Milan, Gigio l'ha fatto, non ci ha mai mancato di rispetto. Le strade si dividono, non posso che augurare il meglio a un ragazzo sensibile come lui".
Le strade si dividono quindi, ma chissà se si rivelerà la scelta giusta...
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