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VERONA, ITALY - MARCH 17: Theo Hernandez of AC Milan celebrates with Rafael Leao after scoring the goal during the Serie A TIM match between Hellas Verona FC and AC Milan at Stadio Marcantonio Bentegodi on March 17, 2024 in Verona, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)
Ormai si sa, il caso tra Theo Hernandez e Rafael Leao al momento del cooling break di Lazio-Milanè diventato virale. Situazione di cui "Milan News.it" ne ha parlato con la bordocampista di DAZN Federica Zille.
Il caso cooling break di Theo e Leao: cosa è successo a bordocampo?
"Devo premettere che ero dal lato della panchina di Baroni e che le distanze sono abbastanza ampie all'Olimpico, quindi non ero vicinissima a Fonseca. Comunque mi è sembrato che il portoghese fosse impegnato a parlare con i suoi giocatori al momento del cooling break. Insomma, viene preso come un momento di confronto con la squadra. Quindi non credo neanche che Fonseca abbia fatto caso più di tanto in quel momento alla loro assenza. Una cosa che ho notato, e che ho detto anche nel corso del 90 minuti, è stata la reazione di Abraham, che era entrato tanto quanto gli altri due giocatori un paio di minuti prima insieme anche a Musah: è andato verso Theo e Leao, spronandoli ad avvicinarsi, ed entrambi hanno scosso la testa. Abraham ci ha provato a trascinarli verso il cooling break” .
Sulle giustificazioni di questo comportamento da parte di Fonseca e Theo
"Sono delle spiegazioni, sia quelle di Theo che quelle di Fonseca, per provare a riportare la questione all'interno dello spogliatoio e non davanti davanti alle telecamere, che è anche comprensibile. Certo che la scena è abbastanza evidente e parla da sola. Anche Musah e Abraham erano entrati un paio di minuti prima e sono andati comunque ad ascoltare l'allenatore. Sia Theo che Leao sono andati a recuperare le bottigliette dall'altro lato del campo, ma soprattutto essendo un time-out l'allenatore parla alla squadra, parla a tutti. È vero che loro le indicazioni le avranno avute qualche minuto prima, ma vale lo stesso discorso di coesione di gruppo e di immagine anche per un Musah ed Abraham".
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