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MILANO - Continua la marcia di avvicinamento a Celtic-Milan. Diego Laxalt ha parlato della gara che lo vedrà affrontare la sua ex squadra. Ecco che cosa ha detto.
"Domani sera sarà una partita difficile, ma ci siamo preparati bene. Vogliamo fare una partita molto precisa, giocare bene e ottenere il risultato che speriamo".
"Spero di avere un po' di continuità. Voglio tornare al meglio, così da poter aiutare la squadra. Questo è il mio obiettivo numero uno. Ovviamente, da un punto di vista personale, voglio giocare il più possibile, ma la mia priorità principale è sempre quella di aiutare la squadra il più possibile. Ibrahimovic? Conosco Zlatan perché ho passato molto tempo con lui, ma per quanto riguarda il Milan, ora tutti possono vedere le partite a livello globale, quindi tutti sanno come sono. Finora stanno facendo una grande stagione, ma ogni partita è diversa e domani cercheremo di riprenderci".
"Ogni squadra ha i suoi punti deboli, ma non ho bisogno di dire allo staff qui come gioca il Milan e come lavora. Noi siamo preparati e i nostri preparatori ci hanno detto esattamente come vogliono che giochiamo. Io mi sto preparando per questa partita come farei per qualsiasi altra partita. Quando sarò in campo, affronterò i miei compagni di squadra che ho lasciato solo poche settimane fa, ma cerco di dare il meglio di me per il Celtic in campo".
"L'allenatore ci ha detto che dobbiamo avere fiducia nel nostro gioco ed essere aggressivi nel nostro stile di gioco. Dobbiamo restare uniti come squadra, visto che abbiamo molte partite in programma. Guardiamo sempre avanti e siamo sempre positivi e credo davvero che questa sia una squadra che può e sa come vincere".
La partita persa con i Rangers? E' ovviamente una brutta sensazione, come ogni sconfitta, ma è peggio perché è stato un derby. Ma abbiamo una grande possibilità di giocare di nuovo domani sera e di fare le cose per bene. Abbiamo molte partite in programma e sono pronto. Dobbiamo avere fiducia e credere l'uno nell'altro, stiamo lavorando bene e ci aspettiamo una grande battaglia contro il Milan".
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