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—MILANO - Intervistato da Dazn, Paolo Maldini ha parlato di vari temi. Da Steano Pioli, al suo ruolo all'interno del Milan. Ecco che cosa ha detto:
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MILANO - Intervistato da Dazn, Paolo Maldini ha parlato di vari temi. Da Steano Pioli, al suo ruolo all'interno del Milan. Ecco che cosa ha detto:
"Il Mio Ruolo? Mi sono preparato 9 anni facendo tutt'altro. Ho ripreso in mano tutto quello che avevo dovuto tralasciare, sono stato più vicino ai miei figli sia nella carriera scolastica, che in quella calcistica. Anche con mia moglie e gli amici. Mi sono goduto questi anni come un ritorno alla normalità. mi sono staccato anche dal calcio, anche se continuavo a guardarlo con distacco, questo valeva anche per il Milan. Il mio rientro in società è stata una cosa improvvisa, ero a Miami e mi ha chiamato Leonardo dicendomi che mi voleva con lui e che in 10 giorni dovevo essere a Milano. Dire sì per me è stato facile. Fassone e Mirabelli? Anche loro mi avevano proposto di tornare, ma non ci siamo trovati d’accordo su determinate cose. La mia scelta era ovviamente legata ai colori rossoneri, ma anche il PSG era interessato, sempre tramite Leonardo".
Maldini ha poi parlato del ruolo dell'allenatore sul mercato: "L’allenatore ha un ruolo importante, sa quali sono le necessità della sua squadra. Noi gli chiediamo di darci dei profili, i nomi poi gli sceglie il club, questo è quello che penso. Poi ovviamente ci sono dei fattori che incidono, come quello economico o come l'età dei calciatori e anche da una visione che va all’aldilà di quella che poteva essere l’anno dopo".
Il direttore tecnico rossonero ha poi parlato di Stefano Pioli: "Trasmette quello che penso, è una sua dote e lo fa con un vigore che non ti aspetti. Guardando alla sua carriera non te lo aspetti, anche perché non sempre ha confermato quello che ha fatto vedere all’inizio. E' successo che siamo stati noi a doverlo fermare, questa è una caratteristica che non gli riconoscevo".
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