Milan-Torino, ritorno alla vittoria contro l’ex Giampaolo
Rafael Leao esulta dopo il goal al Torino
Torna a vincere la squadra di Stefano Pioli, Milan-Torino finisce due a zero per i rossoneri che giocano una grande gara soprattutto in difesa
Redazione Il Milanista
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MILANO - Vittoria cinica, da grande squadra. Una vittoria che arriva dopo la sconfitta casalinga contro la Juventus, solo tre giorni fa. Milan-Torino si chiude due a zero per la squadra di Stefano Pioli, che ha dato risposte importanti. Chi si aspettava un calo, o la fine della marcia in campionato del Diavolo, è rimasto a bocca asciutta. Questa squadra sa soffrire, come già dimostrato, ma ora è anche in grado di rialzarsi dopo una caduta. I rossoneri arrivano a quota 40 punti e adesso potranno godersi comodamente, da primi in classifica, Roma-Inter in programma domani.
Milan-Torino - Succede tutto nel primo tempo
Il Milan parte forte, fortissimo, la voglia di cancellare la sconfitta con la Juventus è tanta e si vede, il Torino non riesce ad arginare al Diavolo. Passa solo al 25' la squadra di Stefano Pioli grazie alla rete di Rafael Leao, che sfrutta benissimo l'assist di Brahim Diaz. Il raddoppio arriva dagli undici metri, al 36'. Contatto in area tra Belotti e Brahim Diaz, Maresca dopo l'on field review concede il penalty. Kessie, freddo e concentrato com al solito, deposita la palla in rete. L'unico vero spavento arriva verso il finale della prima frazione di gioco, è l'ex Ricardo Rodriguez che su punizione prende la traversa, la palla supera la barriera e Donnarumma, non il legno che sala il Milan. Tanto possesso palla e concretezza per gli uomini di Stefano Pioli nella prima frazione di gioco, che approfittano di un Torino timido e non in grado di prendere le misure ai rossoneri.
Giampaolo cambia modulo e il Torino gioca meglio, ma il Milan non rischia se non in un'occasione
Nel secondo tempo Giampaolo cambia modulo, abbandona la difesa a tre, e Torino sembra svegliarsi. Giocano meglio i granata, ma non basta. Ai rossoneri basta giocare alla grande un tempo e amministrare il secondo. Nei secondi 45 il Diavolo gioca una gara più guardinga e non concede il goal agli avversari. Un 'unica occasione al 90' impegna Donnarumma, che compie il solito miracolo. Riflesso incredibile quello del portiere, che chiude la porta a Segre. Unico vero intervento della partita dell'estremo difensore. Dato che spiega la partita giocata da Milan, che trova una vittoria cinica e da grade squadra.