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Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato della vittoria contro il Crotone, in cui i rossoneri si sono imposti per 2-0 in virtù delle reti di Kessie e Brahim Diaz. Queste le sue parole:
«La squadra deve crescere, era una gara complicata, essendo ad inizio stagione è difficile gestire i ritmi. Abbiamo approcciato bene alla gara ed abbiamo vinto, dovevamo gestire meglio la gara. Dobbiamo pensare alla prossima gara, ragionare partita dopo partita. E' un periodo complicato per via degli infortuni, chiudiamo una settimana difficile tra Europa League e Serie A. L'obiettivo è giocare bene e vincere il più possibile. Rebic? Sembra che non ci siano fratture, quindi potrebbe tornare a disposizione presto. Spero che sia confermato questo, è importante che sia con noi vista anche l'assenza di Zlatan e la condizione fisica di Leao, che non è ancora al meglio. Nuovi acquisti? Hanno bisogno di giocare e di stare in campo, non sono ancora al 100% ma possono dare tanto. Scudetto? Noi dobbiamo solo pensare a crescere, non è un nostro obiettivo. Napoli? Gattuso fa bene a lavorare per vincere, ha fatto un grande lavoro. Noi dobbiamo cercare di migliorare la stagione passata».
Successivamente, il tecnico è intervenuto anche ai canali ufficiali del club. Queste le sue parole a Milan TV:
«Abbiamo giocato una partita matura, consapevoli del nostro modo di stare in campo e delle nostre qualità. Non è così scontato arrivare su un campo così insidioso dopo una partita dispendiosa come quella col Bodo. Siamo stati bravi a livello mentale, a livello tecnico poi possiamo migliorare. È un altro passo in avanti per la nostra crescita.
Tonali? Una prova positiva, sono sicuro che però possa e debba crescere. Non dimentichiamoci del salto che ha fatto, si sta inserendo bene. Sono contento del suo approccio e della sua partita. Sicuramente è stata una partita importante per lui per sbloccarsi, iniziando la partita ha dimostrato di essere quel giocatore che io penso che sia.
Diaz?È un giocatore che non è un classico esterno, deve essere bravo ad alternare movimenti fra le linee e ad attaccare la profondità. Si sa muovere, sa leggere gli spazi. È appena arrivato anche lui, è molto giovane. Sono soddisfatto, ha perso qualche pallone ma deve capire. In Italia è un gioco diverso, più fisico e più intenso, lui però ha la qualità per fare cose importanti.
Rebic? Una lussazione che il dottore ha subito fatto rientrare. Sembra che non ci sia una frattura, è una cosa importante. Evitando la frattura non dovrebbe essere una cosa di lungo termine. Adesso dobbiamo stringere e recuperare perché i prossimi sono impegni importanti». Ma intanto a casa Milan è scattato anche un pericoloso campanello d'allarme che sta facendo tremare i tifosi e Pioli: attenzione, c'è un grosso rischio nell'aria! >>>LEGGI SUBITO LA NOTIZIA
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