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E' ancora magro il bottino del Milan sul fronte calciomercato. I rossoneri non sono ancora riusciti a concretizzare molto e, mentre lavorano affannosamente, i loro sogni e obbiettivi continuano a sfumare. I diavoli dovranno depennare l'ennesimo nome dalla loro lista dei desideri, poiché, dopo qualche tentativo di dialogo, si è già chiusa la pista che avrebbe portato Maldini a Dusan Tadic.
Dopo aver proposto all'entourage del classe '88 un contratto triennale all'incirca col doppio dello stipendio attuale, i rossoneri erano andati a sbattere contro l'opposizione serrata dell'Ajax, che tramite il ds Marc Overmars aveva comunicato tramite il Telegraaf: "Non lo vendiamo in questa stagione. Abbiamo iniziato insieme qualcosa di bello tre anni fa e Dusan è troppo importante per noi. È il cemento tra i mattoni dell'Ajax".
Nonostante la chiusura netta, i Diavoli avevano avuto l'impressione di aver conquistato l'interesse del calciatore, che avrebbe facilmente potuto spingere per un trasferimento a Milano; il capitano dei lancieri aveva infatti fatto capire di essere lusingato e affascinato dal progetto rossonero, così come dalla possibilità di giocare in Serie A.
La questione sembrava delicata ma fattibile. Il pupillo di Paolo Maldini sarebbe potuto sbarcare a San Siro, tanto che nessun membro dello staff del Milan sembrava intenzionato a mollare la presa. Almeno fino a d oggi. Infatti, come un fulmine a ciel sereno sono arrivate delle dichiarazioni dello stesso calciatore che hanno infranto per sempre i sogni rossoneri.
Dusan Tadic si è unito al ritiro dell'Ajax nelle scorse ore e, tramite Voetbal International, ha parlato in merito al suo futuro, chiudendo definitivamente le porte ad un suo trasferimento in Italia: "L'Ajax è il mio club, il club dei miei sogni. Penso solo a giocare per l'Ajax e mi diverto troppo per lasciare questa squadra. E' uno dei club più belli al mondo".
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