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MILANO - Al settimanale 'Sette', del Corriere della Sera, si è raccontato Zlatan Ibrahimovic. Ecco le sue parole, anche sul Milan.
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MILANO - Al settimanale 'Sette', del Corriere della Sera, si è raccontato Zlatan Ibrahimovic. Ecco le sue parole, anche sul Milan.
Sulla storia della camera che gli è stata assegnata, quella di Berlusconi:
"Questa è un'esagerazione, al Milan però mi trattano come un comandante".
Su quanto resterà in rossonero:
"Io al Milan sto davvero bene, però si vedrà. La vita va avanti e non sai cosa succede. Non ho questo ego così gigantesco da dire che deciderò soltanto io. Al primo posto c'è la mia famiglia".
Se giocherà la prossima Champions League:
"A chi non piacerebbe, vediamo se mi fanno restare".
Sulla città di Milano:
"Qui si vive davvero bene, dieci anni fa non era così. l’ho ritrovata più gioiosa, vivace, internazionale. Questa città ora è stata fermata dalla pandemia, ma sono convinto che ripartirà".
Sull'Italia:
"Qui mi piace praticamente ogni cosa, forse sono stato più qui che in Svezia. È proprio la filosofia del Paese, lo stile di vita, che mi prende. Anche andare a vedere i paesaggi in macchina. E il body language? Ne parliamo? Tu capisci le persone anche quando non dicono niente".
Sulla cucina italiana:
"Vorrei sempre mangiare, a cominciare dalla pasta. Ho scoperto pure il panettone a più gusti, ma posso solo assaggiarlo".
Sulla crescita nel calcio:
"È cresciuto e forse è anche migliorato. Oggi con un clic sui social parliamo a milioni di persone. Questo a volte può essere un problema per le nuove generazioni, fai meno cose ma sei più conosciuto. Però questa cosa quanto dura? E non mi riferisco solo allo sport".
Su Maradona:
"Per me è il più forte di tutti i tempi. Icona del calcio e simbolo mondiale. A volte ha fatto decidere il cuore, ma il cervello è più razionale, non so se può dire più politico, ma è così".
Su Paolo Rossi:
"E' stato una grande persona, ma anche un grande calciatore. Sai cosa dicono le persone? Allo stesso tempo un gigante e uno di noi".
Sul cocktail che gli hanno dedicato in Svezia:
"Questo non lo sapevo nemmeno io".
Sull'età:
"No, non esiste. È tutta e soltanto una questione di testa. Buone feste a tutti".
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