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NEW YORK, NEW YORK - JULY 27: Paulo Fonseca Head coach of AC Milan looks on prior to the Pre-Season Friendly match between Manchester City and AC Milan at Yankee Stadium on July 27, 2024 in New York City. (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)
L'ex portiere Simone Braglia, ai microfoni di TMW Radio durante Maracanà, ha parlato delle situazioni che stanno vivendo il Milane l'Inter con l'exploit dei suoi giocatori nella Nazionale di Luciano Spalletti:
Milan invece con problemi a centrocampo dopo l'infortunio di Bennacer. Cosa fare ora?
"Dico che questo accanimento contro l'allenatore non lo condivido, perché per giudicarlo in primis bisogna fare in modo che abbia i giocatori giusti che possano dare equilibrio. Il problema non si è risolto rispetto allo scorso anno. Gli si sono comprati giocatori una settimana fa, non ha avuto una rosa completa da inizio ritiro".
Ci si sta avvicinando a una fase di transizione in casa Milan a livello di progetto?
"Non c'entra l'allenatore ma la società nel caso Theo e Leao. Il problema di fondo è che una volta certe società, che badavano all'ambiente, non permettevano certe cose. Avrà le sue responsabilità Fonseca, ma ci deve essere la società che deve far valere le regole di comportamento".
Italia, abbondanza di centrocampisti come l'Inter. In questo momento, vedendo Frattesi, come gestire tutti questi nomi all'Inter?
"L'Inter la considero una delle migliori 5 a livello europeo, trovare una squadra diversa dove può vincere qualcosa è difficile. E' vero, da giocatore forse il fatto di giocare non spesso può mettere malumori, ma oggi come oggi non cambierei".
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