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MILAN, ITALY - DECEMBER 15: A general view of the AC Milan choreography during the Serie A match between AC Milan and Genoa at Stadio Giuseppe Meazza on December 15, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Sara Cavallini/AC Milan via Getty Images)
Luca Bianchin è intervenuto ai microfoni del podcast della Gazzetta dello Sport e ha parlato del momento difficile del Milan:
"Sono giorni di apprensione in casa rossonera. C'è stata la contestazione dei tifosi anche nel giorno del 125° compleanno del club. La situazione è complessa sotto tutti i punti di vista, come se ne esce non lo so. C'è un paradosso che mi incuriosisce: hai preso un allenatore per non andare all-in come potevano esserlo, per motivi diversi, Conte, De Zerbi e Conceiçao. Fonseca non è un allenatore estremo e ha già allenato in Italia e invece vai comunque all-in perchè ora c'è in gioco tutto.
L'unica cosa che stanno facendo bene sono i rinnovi, vedremo se arriverà anche quello di Theo Hernandez, ma già quelli di Maignan, Reijnders e Pulisic sono una buona cosa. La data fondamentale sarà per me il 3 gennaio quando il Milan gioca la semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus. Se il Milan fallisce anche quell'obiettivo gli rimane solo la Champions League e la Coppa Italia".
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