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ROME, ITALY - AUGUST 31: Head coach of AC Milan Paulo Fonseca reacts during the Serie match between Lazio and Milan at Stadio Olimpico on August 31, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Mario Beretta, ex allenatore tra le altre di Como, Lecce, Parma e Torino, a TMW ha analizzato i temi principali del campionato e quali fossero i segnali emersi dopo appena tre turni:
"La conferma dell'Inter senza dubbio è quello che balza subito agli occhi. Non era scontata, ma molto probabile. Verona ed Empoli hanno sorpreso con un grande impatto e poi c'è il Milan, che ha un ritardo che rischia di essere troppo penalizzante. Infine la novità Juventus, con l'impatto di Thiago Motta che è stato positivo".
Il Milan è partito un po' a rilento e poi c'è il caso Theo-Leao che tiene banco. Cosa ne pensa?
"C'è da augurarsi che sia una casualità quello che hanno fatto, lo hanno detto i calciatori e vanno ascoltati. Non credo ci siano crepe così profonde già ora. Cambiare ed essere subito incisivi non è semplice, Pioli ha fatto dei miracoli, fare meglio di lui significa vincere il campionato, la pressione è tanta, ci sono anche dei nuovi che devono inserirsi al meglio".
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