Manuele Baiocchini, giornalista di SkySport al seguito del Milan, ha analizziamo quello che potrebbe essere il percorso europeo dei rossoneri, partendo da un'analisi complessiva delle avversarie e dalla prima di esse, il Liverpool, ospite martedì a San Siro, per arrivare alle outsiders, passando, ovviamente, per la super sfida del 'Bernabeu' contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Le sue parole sono state raccolte da 'MilanNews.it'.
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Baiocchini: “Sorteggi? Non è andata bene, il Milan dovrà…”
Come valuti complessivamente il sorteggio del Milan in Champions League?
"Credo che al Milan non sia andata benissimo. Ha preso le due peggiori squadre della fascia uno, cioè Real Madrid, che è la squadra più forte ed è quella da battere con tantissimi campioni, tra cui quello più determinante al mondo che è Mbappé e il prossimo Pallone d'Oro che è Vinicius, e il Liverpool. Della seconda fascia è arrivato il Bayer Leverkusen, che era una delle più temibili. Per la terza fascia è andata un po' meglio, ma dalla quarta è arrivato il Girona, terzo nell'ultima Liga. Poteva andare meglio, ecco. Ci sono altre squadre che hanno pescato un calendario molto più semplice di quello del Milan. Poi il Milan è il Milan, la Champions è la sua casa. Credo che la squadra rossonera sia molto forte e può fare una bella figura; certo, sarà un percorso in salita, ma in Champions non c'è niente di facile per nessuno".
Il Liverpool è imbattibile per questo Milan?
"Nel calcio non c'è nessuno di imbattibile: anche da fortemente sfavorito, si può far vedere di che pasta sei fatto. Il giocare a San Siro darà ai rossoneri una grande spinta. Il Livepool ha vinto le prime tre di campionato benissimo, poi ha perso ieri contro il Nottingham Forest in casa. Salah ha ritrovato il piglio giusto, la squadra è fortissima, centrocampo molto completo e attacco tra i migliori d'Europa, a cui è stato aggiunto uno come Chiesa. Il Liverpool ha ripreso vigore con Arne Slot; quella stanchezza di cui parlava Klopp, era la stessa avvertita dalla squadra. Ora c'è un allenatore motivatissimo e sono ripartiti forte. Poi, il Liverpool è stato battuto dal Nottingham e può batterlo anche il Milan. Certo, potrebbero arrivare a San Siro con ancor più voglia di dimostrare la loro forza. Ma vediamo. Nessuno è imbattibile".
Due trasferte insidiose a ottobre e novembre: prima il Leverkusen di Xabi Alonso, poi il Real di Ancelotti. È qui che il Milan deve cercare di “far la sorpresa?”
"Tra Liverpool, Leverkusen e Real Madrid, il Milan deve fare la parte del guastafeste: parte da sfavorito, però il Milan ha dimostrato, nella sua storia, di poter fare delle grandi partite quando meno te lo aspetti, come col PSG e il Newcastle l'anno scorso, come con l'Atletico Madrid quando la decise Messias. Il Milan non è favorito, ma può pensare con la forza del gruppo e lo spirito di fare un colpaccio".
Opinione comune è non sbagliare con le piccole. Chi secondo te tra Girona, Dinamo Zagabria, Bratislava, Brugge e Stella Rossa può realmente insidiare il Milan?
"Il Girona. Nonostante non sia avvezza alle coppe europee, è una squadra che ha fatto una grande stagione l'anno scorso. Hanno perso dei pezzi importanti, come Dovbyk, ma è una squadra che può creare dei problemi; non è una quarta da fascia. Poi le altre: il Milan è il Milan, non può essere impaurito da Bratislava, Dinamo Zagabria, Stella Rossa, Brugge. I rossoneri hanno dimostrato recentemente di poterle battere anche facilmente questo tipo di squadre. Bisognerà fare 12 punti in queste quattro partite, tenendo botta contro Liverpool, Leverkusen e Real Madrid".
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