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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 14: Tammy Abraham of AC Milan celebrates with team-mates after scoring the goal during the Serie A match between Milan and Venezia at Stadio Giuseppe Meazza on September 14, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Paolo Avanti, vice-caporedattore di Gazzetta.it che cura il podcast sul calcio inglese "In the box", ha concesso delle parole a 'MilanNews.it' in merito alla sfida di stasera tra Milan e Liverpool. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla carta, Liverpool favorito, che ne pensa?
"Considerando che la Serie A è un gradino sotto la Premier League, quando ci sono queste sfide pensi sempre al massacro. In realtà, e la storia recente lo dimostra, le italiane sanno imbrigliare il gioco degli avversari. Il Milan ha eliminato il Tottenham dalla Champions un paio d'anni fa, l'anno scorso 0-0 col Newcastle all'esordio col risultato che stava stretto ai rossoneri. Tendiamo a partire fasciandoci la testa. Ora, è vero che il Milan ha qualche problema e che il Liverpool è una squadra di grande livello. Sicuramente, se non ci fosse stato il 4-0 al Venezia e la sconfitta dei reds col Nottingham Forest avremmo un'altra percezione, di una partita senza speranza per il Milan. Io penso che la nuova formula della Champions possa venire incontro al Diavolo, nel senso che se riesce a tenere nel primo tempo, il Liverpool possa anche accontentarsi del pareggino".
Parlavi di giocatori che non sono al top, è questo il punto debole da sfruttare?
"Contro il Nottingham Forest ho visto una squadra che ha fatto gran fatica a rendersi pericolosa. Diciamo che i nazionali non sono ancora al top, in particolare quelli che sono arrivati fino in fondo all'Europeo. Per il resto questa non è una squadra che ha veri punti deboli".
I gol fin qui incassati dal Milan arrivano tutti sulla sua fascia destra. E sull'out opposto i rossoneri troveranno Luis Diaz. Come vede la partita da quel lato?
"È senz'altro il pericolo numero uno. È in gran forma, i suoi inserimenti creano scompiglio. Invito a guardare il gol segnato al Brentford, un contropiede sugli sviluppi del corner degli avversari che ha portato al gol in 11 secondi. Il Milan deve stare attentissimo".
Vedresti qualcuno del Milan in questo Liverpool?
"Anche se Alisson è ancora più forte, Maignan ci può stare. Direi anche Theo Hernandez, nonostante la concorrenza di Robertson. E aggiungo Fofana. Morata ci poteva stare qualche anno fa. Leao invece no".
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