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Ancora Capello: “Caso Leao-Theo? La società doveva difendere Fonseca”

Stefania Palminteri Redattore 
Fabio Capello è intervenuto sulle frequenze di Deejay Football Club sulle frequenze di Radio Deejay, e ha parlato anche del Milan

Fabio Capello, intervenuto sulle frequenze di Deejay Football Club sulle frequenze di Radio Deejay, ha analizzato la vittoria conquistata ieri sera dall'Italia sulla Francia a Parigi e ha parlato anche u  po' del Milan.

Si aspettava una presa di posizione più decisa del Milan su Theo e Leao?

"No, non mi sarebbe sembrato il caso. La società doveva intervenire dicendo che l'allenatore non si tocca, ma con i giocatori deve intervenire l'allenatore: ha il ruolo più importante, è lui che deve ricreare la sintonia".

Ma il panettone Fonseca lo mangia?


"Visto oggi, è difficile. Però spero di sì, deve avere il tempo di far capire le proprie idee: ha dimostrato forza e personalità lasciandoli fuori, ora deve farlo facendogli capire che giocando senza aiutare in fase difensiva non si va da nessuna parte".

Chi in corsa per lo scudetto?


"L'Inter con differenza. La scommessa può essere il Napoli con Lukaku, ho visto che stanno facendo delle cose molto interessanti. La Juve l'avrei detta dopo le prime due partite, adesso aspettiamola".

Le otto partite di Champions League quanto condizioneranno?


"Le coppe europee saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi, soprattutto conterà la forza delle rose che ognuno ha. Da questo punto di vista, l'Inter è nettamente migliore di tutte le altre".