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Verso Juventus-Milan, Maldini: ‘Dipende tutto da noi’

Redazione Il Milanista

Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini ha parlato prima del fischio d'inizio della gara con la Juventus

MILANO - Parla anche Paolo Maldini, direttore dell'area tecnica del Milan, a pochi minuti dal calcio d'inizio del match con la Juventus. Ecco che cosa ha detto a Sky Sport.

Sulla partita con la Juventus.

"Noi stiamo bene, in passato tante volte questa sfida voleva dire scudetto. Avendo fatto un percorso come il nostro trovarci in queste condizioni non era ovviamente nelle nostre intenzioni. Ma adesso siamo qui e ci giochiamo il posto in Europa".

Su Donnarumma e le tante voci sul portiere.

"E' concentrato, l'ho visto sereno e determinato. Bisogna anche pensare al passato di questo giocatore che ha giocato nelle giovanili. Ha quasi superato il mio record di precocità, ma non ha mai raggiunto un obiettivo importante come la qualificazione in Champions League. Oggi lui è concentrato su questo obiettivo".

Sui discorsi con John Elkann.

"Abbiamo parlato di miei figli a dire il vero. Perché è davvero molto affascinato dal fatto che esista una terza generazione di Maldini al Milan".

Sulla Sfida con la Juventus e quello che conta.

"Ci giochiamo una stagione. Altre cinque che lottano per la Champions hanno tutte le possibilità di qualificarsi. Noi abbiamo il nostro destino nelle nostre mani, dipende tutto da noi. Come si vincono queste gare? In questi casi l'esperienza ad alti livelli sicuramente aiuta. Ma non solo, anche l'incoscienza dei giovani può darti una mano in questi casi".

Sul ritorno di Mourinho in Serie A.

"Gli ho scritto e ha risposto in maniera simpatica. Il suo arrivo fa bene alla Roma, al campionato e che sia uno stimolo ritrovare un allenatore del suo calibro. E che ti fa ritrovare questa vetrina ancora più importante".

Sul futuro di Stefano Pioli.

"La proprietà non ha mai chiesto la qualificazione alla Champions League. Visto però il finale di stagione dell'anno passato, alcune speranze c'erano. Ma se voi dite che Pioli non rischia assolutamente, allora sì posso confermalo, è una ricostruzione perfetta".