Il Milan è da tempo impegnato nella ricerca di un accordo per rinnovare il contratto di Franck Kessie. Le alte richieste del giocatore e la scelta fatta da Maldini e Massara, di non alzare l'offerta fatta al calciatore e al suo agente, hanno praticamente portato la trattativa a un momento di stallo. L'ivoriano vorrebbe un aumento che lo porterebbe a guadagnare 8 milioni di euro a stagione, mentre la dirigenza non vuole andare oltre i 6,5 milioni annui più gli eventuali bonus. Lo scontro è proseguito con le dichiarazioni del procuratore dell'ivoriano, George Atangana, che in occasione della gara tra Milan e Atalanta ha detto che l'unica causa della lentezza nel rinnovo sia proprio la società rossonera.
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Milan, il punto sui rinnovi: l’addio di Kessie sempre probabile
Con il passare dei giorni l'addio di Franck Kessie al Milan diventa un rischio sempre più concreto. Ecco il punto sull'ivoriano
Tra campo e contratto: due facce della stessa medaglia
Il punto sul futuro del mediano in rossonero lo ha fatto la Gazzetta dello Sport. La rosea infatti ha riportato come con il passare dei giorni l'accordo tra le parti sia sempre più difficile e di conseguenza il rischio dell'addio a parametro zero diventi sempre più concreto. Il centrocampista ivoriano si è progressivamente allontanato fino alla quasi rottura. E oggi, come detto, le chance di rinnovo sono davvero scarse. Una situazione completamente diversa rispetto almeno, almeno stando alle ultime prestazioni del giocatore.
Le garanzie di Pioli
La garanzie le ha date in primis Stefano Pioli, che alle domande dei giornalisti sul Presidente ha sempre risposto esaltando l'etica del lavoro del ragazzo, asserendo inoltre che le questioni contrattuali non influiscono né sulle sue scelte, né sull'impegno del calciatore. Qualche giro a vuoto ad inizio stagione e prestazioni sottotono per tornare tornare ad essere 'la solita diga'. Diga che però andrà sostituita se le indiscrezioni sull'addio saranno confermate. E intanto PSG, Manchester United, Tottenham e Barcellona sono alla finestra, spettatrici interessate sul futuro del mediano, sempre più lontano da Milanello.
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