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Pobega, un gol per provare a convincere mister Pioli

Tommaso Pobega in una delle sue rare apparizioni con la maglia rossonera della prima squadra.

Tommaso Pobega vuole giocarsi le sue chance al Milan, e farà di tutto per convincere mister Stefano Pioli a dargli una possibilità.

Redazione Il Milanista

Tommaso Pobega ha voglia, tanta voglia, di dimostrare di essere all'altezza dei colori rossoneri. Il centrocampista classe 1999, che ha giocato l'ultima stagione in Liguria con la maglia dello Spezia, è tornato a Milanello dopo aver fatto molto bene nel suo primo anno in Serie A. Una stagione di livello, che ha attirato su di lui gli occhi di alcune squadre del nostro campionato, ma che potrebbe non bastargli per conquistarsi la permanenza a Milano.

Su di lui è in pressing l'Atalanta, su richiesta esplicita di Gian Piero Gasperini, che vede in lui l'uomo giusto per migliorare il roster di centrocampo orobico. Per Pobega sarebbe ovviamente una grande occasione, avrebbe anche a Bergamo la possibilità di giocare la Champions League e soprattutto andrebbe in una squadra che ha dimostrato negli ultimi anni di saper valorizzare i giovani. Negli ultimi giorni, però, ha mostrato interesse anche la Fiorentina, dove Pobega ritroverebbe Vincenzo Italiano, che lo ha voluto e lanciato lo scorso anno con lo Spezia. Il Milan non lo ritiene incedibile, anzi, pensa che potrebbe essere l'uomo giusto per portare una plusvalenza importante.

 Tommaso Pobega, centrocampista del Milan in prestito allo Spezia

Le parole di Pobega

Al termine della partita vinta dal Milan contro il Pro Sesto per 6-0 è intervenuto a Milan TV proprio Tommaso Pobega, autore nel secondo tempo del gol del 4-0. Queste le sue parole: "Sicuramente c’è un po’ di fatica, ma ci stiamo allenando bene e anche oggi è andata bene. Stiamo reagendo bene. Appena entri si vede che c’è un bel gruppo. Quando si torna qua, si sente l’aria di casa. Il mister ci sta chiedendo di tornare a regime. Ci si è fermati per un mese, dobbiamo riprendere a fare le cose che si facevano a fine anno. E noi dobbiamo metterle in pratica. Tutti quelli che sono qua hanno voglia di far bene e mettersi in mostra. Poi le valutazioni le faranno il mister e la società".