Per la dirigenza del Milan era il nome in cima alla lista. L'attaccate da portare a Milanello in vista della prossima stagione, per alternarlo a Zlatan Ibrahimovic. Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso ha fatto muro, pensando al rinnovo, con l'intenzione di accontentarlo sotto il punto di vista economico. Serviva un'offerta estremamente convincete, sia per i viola per far firmare il giocatore, sia per i rossoneri per convincere il numero uno del club gigliato. Suggestione che quindi per il Diavolo è tramontata velocemente in estate e la dirigenza del club meneghino ha ripiegato prendendo Olivier Giroud dal Chelsea.
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Milan, Vlahovic non rinnoverà. L’annuncio di Commisso
Lo ha seguito il Milan, ma le richieste della Fiorentina della Fiorentina avevano fatto tramontare la trattativa. adesso può cambiare tutto
La rottura tra Vlahovic e la Fiorentina
Adesso però è cambiato tutto. L'attaccante serbo non rinnoverà con la Fiorentina. Lo ha comunicato lo steso Rocco Commisso: "Non resta altro che prendere atto della volontà del calciatore e del suo entourage e di conseguenza individuare nel breve soluzioni fattibili ed adeguate per proseguire al meglio questa nuova ed entusiasmante stagione". Una lettera quella del presidente viola che spiega i motivi di questa rottura. Rottura ormai inevitabile aprendo scenari impensabili fino ad un paio di settimane fa e gennaio è ormai alle porte così come la prossima sessione invernale di mercato.
La suggestione di mercato
Potrebbe quindi cambiare maglia il serbo e il Milan tornare alla carica. Nonostante la presenza di Giroud, Ibrahimovic e Pellegri nel reparto avanzato i rossoneri potrebbero pensarci, magari inserendo nella possibile trattativa una o più pedine di scambio. Il talento di Dusan Vlahovic è indiscutibile, miglior marcatore della Serie A nell'anno solare 2021, stando ai dati Opta. Davanti a Cristiano Ronaldo e Ciro Immobile. Il Diavolo proverà a non farsi scappare l'opportunità, ma ci sarà da fare attenzione alla concorrenza. Con Juventus e l'Inter alla finestra, ma non solo perché il calciatore non piace soltanto in Italia.
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