MILANO - Distanza di un milione di euro, tra la richiesta di Hakan Calhanoglu e l'offerta del Milan. L'agente del fantasista, Gordon Stipic ha chiesto 5 milioni all'anno, Maldini e Massara hanno risposto con una proposta da 4. Differenza tra domanda e offerta che getta più di qualche sulla permanenza del giocatore a Milanello, anche con la qualificazione alla prossima Champions League in tasca. Questi erano gli ultimi aggiornamenti sul futuro del numero dieci rossonero. Tutto sport però aggiunge un nuovo tassello, una nuova puntata a questa telenovela, che rischi di finire nello stesso modo in cui è finita con Gigio Donnarumma.
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Milan, rinnovo Calhanoglu: il turco riflette sulla proposta dal Qatar
Nuova puntata per la telenovela legata al rinnovo di Hakan Calhanoglu con il Milan. Il turco prende tempo e riflette sull'offerta dal Qatar
La ricca offerta dal Qatar
Secondo il quotidiano sportivo infatti il calciatore starebbe continuando a prendere tempo. Senza dare una risposta chiara al Milan e alla sua dirigenza, perché starebbe valutando la ricca offerta arrivata dal Qatar. Dall'Al Duhail, da 8 milioni di euro alla firma e di 8 milioni di euro per tre anni per un totale di 32 milioni di euro. Cifre che il club meneghino non può assolutamente pareggiare, quindi Paolo Maldini e Frederic Massara restano in attesa. Anche perché lo stesso Calhanoglu ha fatto sapere di non aver ancora una decisione.
Che piani ha la dirigenza?
Intanto il Milan ha vinto la partita di Bergamo con l'Atalanta. Gara che valeva una stagione e che ha garantito ai rossoneri l'ingresso alla fase a gironi della prossima Champions League, oltre che al secondo posto in classifica, al termine del campionato. Obiettivo del club meneghino, ma anche del calciatore stesso che vorrebbe tornare a giocare in quella competizione. Nulla però è stato deciso, lo ha detto lo stesso calciatore, è impossibile però non pensare che a giorni o a ore la situazione sarà chiarita. Perché il Milan ha bisogno di pianificare fin da subito la prossima stagione, come accaduto con la questione Donnarumma e l'arrivo di Mike Maignan in rossonero, dal Lille.
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