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Rudi Garcia, tecnico del Lione
MILANO - La Ligue 1 di questa stagione è un campionato estremamente competitivo, dove il PSG non è riuscito ad imporre il proprio ritmo alle altre. Forse l'obiettivo stagionale del club di Parigi è quello di vincere la Champions League, la coppa solo sfiorata la scorsa stagione in finale. Le possibilità di vittoria ci sono: tra ottavi e quarti di finale il club transalpino ha battuto sia il Barcellona che i campioni in carica della competizioni (e campioni del mondo) del Bayern Monaco. E ora dovrà vedersela con il Manchester City di Guardiola.
A sorpresa il campionato transalpino è dominato dal Lille primo con 70 punti e una partita in più. Inseguono, tutte con una partita da giocatore, il Paris Saint Germain a 66, il Monaco a 65 e l'Olympique Lione a 64. Sono loro le magnifiche quattro che lotteranno per il titolo. Il Lione, semifinalista della scorsa Champions, è una delle sorprese del campionato grazie anche agli sforzi compiuti nel mercato dal Presidente Aulas che ha confermato Garcia, Depay e rinforzato la rosa con De Sciglio e l'ex Milan Lucas Paquetà.
Al Milan Lucas Paquetà non era riuscito ad imporsi e a mostrare il suo valore ma in Francia sembra essere rinato: 27 presenze condite da 7 gole e 4 assist. E proprio sul brasiliano ex Milan e Flamengo il tecnico del Lione Rudi Garcia si è espresso così: "Paquetá è molto bravo, fornisce tanti assist e in campo ha un ottimo feeling con Depay. Aiuta i compagni e ha un grande spirito di squadra, questo aspetto è la sua grande forza. Lucas segna e qualche volta non dimentica di giocare anche per se stesso. Si fa trovare pronto in area ed è dotato di un ottimo tiro da fuori, ce ne sono davvero pochi come lui. È interessante vederlo maggiormente vicino alla porta come abbiamo fatto col Brest, anche se certamente serve equilibrio".
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