MILANO - Il Milan non potrà contare sull'estro e sul talento di Jens Petter Hauge in Europa League. No, nessuna squalifica o nessun grave infortunio: lo ha deciso Stefano Pioli, diramando l'elenco dei convocabili per le gare europee dei rossoneri. Dunque, Hauge fuori dalla lista Uefa non per mancanza di talento, o per ultime prestazioni in chiaroscuro, ma perché nel suo ruolo potrebbero essere schierati all'occorrenza Rebic, Rafael Leao e Mandzukic; tenendo presente questa abbondanza, Pioli ha preferito convocare un centrocampista duttile in più, Rade Krunic, piuttosto che il norvegese.
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Milan, nessun caso Hauge. Il norvegese ha accettato la scelta di Pioli
Hauge è stato escluso dalla lista Uefa, una decisione presa dalla società e dal tecnico del Milan, che il giocatore ha accettato
La scelta fatta su Jens Petter Hauge e la lista Uefa, aveva fatto discutere. Il club meneghino aveva l'esigenza di ridurre il numero degli elementi coinvolti da 23 a 22. Il motivo è legato all'assenza di giocatori formati tra i vivai italiani e quello del club. Scelta quindi inevitabile da un certo punto di vista. Tuttosport ha riportato gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda, mettendo probabilmente fine a tante voci. Il calciatore infatti avrebbe accettato la scelta fatta sia da Stefano Pioli che dalla dirigenza. Nessun caso Hauge quindi per il Milan.
Il giovane norvegese è stato anche al centro di diverse voci di mercato, nell'ultima finestra invernale. a dirigenza rossonera avrebbe rifiutato due offerte per l'ex Bodo/Glimt. Bayer Leverkusen e Southampton avevano messo li occhi sul giovanissimo esterno, convinti anche dalle prove fornite in Europa League dal ragazzo. Due proposte di prestito rispedite però subito al mittente. Il Milan punta molto sulla crescita di Hauge, nonostante nell'ultimo periodo non abbia brillato. Continuerà ad allenarsi a Milanello, insieme 'ai grandi' e Stefano Pioli potrà concedergli maggiore minutaggio in campionato. La scelta del Milan sulla lista Uefa è stata puramente tattica, ma non inerente al norvegese. Le sirene di mercato però su Hauge sono indicative sulla scommessa vinta dal duo formato da Paolo Maldini e Frederic Massara.
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