MILANO - Non ci pensa troppo Simone Inzaghi e getta subito nella mischia Mateo Musacchio. Il difensore è arrivato a Roma pochi giorni fa dal Milan, in questa finestra di mercato. L'argentino entra nel corso del primo tempo, fatto alquanto strano, se non altro perché il giocatore che sostituisce, Patric, non sembrava aver accusato problemi fisici. L'ex Barcellona però al 23' viene ammoniti per un fallo tattico su Duvan Zapata, una scelta nata dalla necessità di non far ripartire gli uomini di Gian Piero Gasperini. L'ammonizione però pesa tantissima nell'economia del gioco biancoceleste e soprattutto nella sfida tra i due tecnici, quasi come fosse un partita a scacchi tra Simone Inzaghi e lo stesso Gasperini.
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Milan, Musacchio: dall’Atalanta, all’Atalanta per l’argentino
Arriva subito l'esordio con la Lazio per Mateo Musacchio, l'ex Milan è stato gettato nella mischia nel primo tempo della gara con l'Atalanta
Mateo Musacchio quindi entra subito in campo, alla prima occasione buona. Sintomo della fiducia che il giocatore si è già conquistato, in pochissimo tempo oltretutto. Inoltre c'è una piccola curiosità che va registrata, l'ultima gara giocata dall'ex Villarreal con la maglia del Milan è stata proprio contro l'Atalanta. Lo scorso 23 gennaio. Quando nel secondo tempo del match tra i rossoneri e i nerazzurri ha reso il posto di Pierre Kalulu al 57' di gioco. Il giovane francese in quell'occasione accusò un problema al costato dopo una scontro di gioco con Hateboer.
Dall'Atalanta, all'Atalanta quindi per Musacchio, che riparte da dove aveva concluso in un certo senso. Nel Milan il centrale aveva perso diverse posizione nelle gerarchie di Stefano Pioli. Un rapporto che si era incrinato nella scorsa stagione, a causa delle preferenze del tecnico per Simon Kjaer, oltre al lungo infortunio che non gli ha permesso di giocare l'ultima parte di campionato. Inoltre va ricordato anche il rifiuto dell'argentino di entrare in campo, per un problema alla caviglia, durante una partita dell'anno scorso, nel pre lockdown. >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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